letra de prime pagine - drimer
dovessi scrivere un libro con tutti i miei errori
[?] mi direbbe non esagerare
mi direbbe non esagerare
dovessi scriverne uno su quanto ciò che fai
mi regali i miei giorni migliori
una riga basterebbe per tutto ciò che potrei immaginare
ma non è facile starmi affianco
e sono il primo ad ammetterlo
perché soffro ogni piccolo sbalzo
come in certi posti col meteo
e so che l’ha già detto qualcun’altro
però la differenza è che davvero io mi ci impegno
a tavola è pr-nto e io sono qui che ti aspetto quindi
quindi se puoi puoi uscire ti accompagno
a fare un poco di shopping
anche se impieghi 3 ore a scegliere
vest-ti che magari dopo non compri
e non capisco perché
se poi a casa te li toglierò in 3 secondi
ma è più importante il tempo che si p-ssa dopo
abbracciati da spogli
e semmai vorrai andare in vacanza
l’affitto di nuovo quel maso
anche se nella mia testa è già comprato
di fatto già tutto ristrutturato
con la cucina in quel legno retrò
che ti ha sempre un po’ affascinato
sugli scaffali troverò il prodotto più giusto
per renderlo a nuovo tutto lucidato
ero nel caos prima e sto nel caos dopo ma
ora è un caos nuovo sì è un caos buono
sì questo è il caos di un uomo
tu resta a darmi l’equilibrio
che altrimenti non trovo
è il prologo della storia più bella
e spero di non rileggerlo mai da solo
dovessi scrivere un libro con tutti i miei errori
[?] mi direbbe non esagerare
mi direbbe non esagerare
dovessi scriverne uno su tutto ciò che fai
per regalarmi i miei giorni migliori
spererei sia la prima di infinite pagine e poi di infinite stagioni
[outro: zampa]
perché? perché io ho scritto tanti pezzi che sono usciti in un periodo completamente diverso da quando li ho scritti e credo che questa sia un po’ la croce di ogni artista che scrive in maniera personale perché la scrittura istantanea e le uscite soprattutto se se lavori bene tardive rispetto alla scrittura stessa però credo che per rispetto di ciò che hai scritto e di ciò che eri quando hai scritto quella cosa sia giusto che poi ogni canzone esca anche se il periodo storico personale è un’altro insomma, capito? anche perché frate c’è a parlare di ste cose su whatsapp cioè in realtà io non sto parlando a te io sto parlando a un cellulare che poi ti fa anche i vari messaggi e mi sento un imbecille come se stessi parlando di discorsi profondi con un tostapane cioè nel senso, cos’è?
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