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letra de dentro è buio, fuori è tardi - drimer

[strofa 1: drimer]
due e mezza del pomeriggio e sono appena uscito dal letto
è uno di quei giorni in cui non voglio fingere che tutto sia perfetto
pranzo con un panino a cena farò lo stesso
le maglie sul pavimento a casaccio come me dentro
il cellulare squilla più di quello di una figa
ma più a vuoto della sua testa nella stagione estiva
oggi state in sala d’aspetto in fila
avrete risposta quando deciderò di riprendermi la mia vita
sono i giorni in cui vorrei non aver smesso di fumare
col cervello al 2% come il cellulare
l’amaro in gola brucia lingue e sguardi
mentre a fianco giuda mi p-ssa la cicuta per dissetarmi
e me l’ha detto mio frate che mi vede avvilito
ma in ‘sta merda credo troppo come un cattolico col cilicio
che se a conti fatti sto meglio dopo averlo scritto
le sbarre di ‘sta gabbia sono il mio stesso beneficio

[ritornello: drimer]
e quindi vieni qui per ascoltarmi
sperando ti tiri sempre su il morale
ma quando dentro è buio e fuori è già tardi
non c’è poi molto che io ti possa dare
e quindi se sputo ti prendi anche la merda
e non solo l’acqua con cui ti sciacqui la testa
vieni giù nel profondo mentre il mare è in tempesta
se riaffioreremo lo faremo insieme

[strofa 2: drimer]
ye, esco dal mio corpo e mi guardo da fuori
per dimostrare attaccamento non mi servono chiodi
inutile che compri se poi domani muori
e ai tuoi avrai lasciato soltanto due stupide canzoni
di solito scrivo un pezzo per chiuderlo entro sera
poi la sera ne scrivo un altro
combatto il pessimismo alla mia maniera
ricordandomi che se non mi piace dove sto è perché devo stare più in alto
dove non lo so nemmeno io
perciò corro più in fretta mentre dentro vedo l’oblio
quello di giornate b-ttate inutili per la bio
ad arenarmi sulle spiaggie dentro a un corpo che non era il mio
e forse a volte sì mi strazia crederci troppo
ma è un malessere che mi slancia e del quale sono conscio
tu guardati allo specchio e datti solo un buon motivo per riposare anche a questo ferragosto, stronzo

[strofa 3: leslie]
mi avete tolto tutto quando già avevo poco
‘mo grazie al cazzo che mordo e voglio scoparmi il mondo tu che faresti al mio posto?
fuori è tardi, dentro è buio, segno d’acqua: nata a giugno
volo in alto e tu mi sembri sempre più piccolo “junior”
esco di notte perché mi stanno tutti sul cazzo
mentre io mi davo da fare loro stavano in letargo
io coi sogni nelle tasche dei miei cargo
me la cavo, i miei li conto ancora sulle dita di una mano
scusa ci conosciamo? non sono una tua amica
io non la tocco piano e non ho peli sulla lingua
guardia b-ssa fra, paro colpi sotto la cinta
avrei già mollato da tempo non fosse per la mia grinta, hey
dormo con due occhi aperti non riposo affatto bene
quello che p-sso davvero lo sa solo il mio quaderno
puoi solo pregare che riaffioreremo -ssieme
altrimenti vi porterò tutti con me giù all’inferno!

[ritornello: leslie]
e quindi vieni qui per ascoltarmi
sperando ti tiri sempre su il morale
ma quando dentro è buio e fuori è già tardi
non c’è poi molto che io ti possa dare
e quindi se sputo ti prendi anche la merda
e non solo l’acqua con cui ti sciacqui la testa
vieni giù nel profondo mentre il mare è in tempesta
se riaffioreremo lo faremo insieme

- drimer

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