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letra de cose concrete - drimer

[strofa 1, drimer & ticky b]
ciao drimer, come stai?
bella ticky, tutto apposto, tu che fai?
cosa faccio non me ne rendo conto
peso
ma sento leggero il portafoglio
vero
il destino paga in nero il conto
la vita è un parcheggio di cui non conoscevo il costo
ma quale costo, mi avevi detto free bro
stronzo!
son diventato freddo come un frigo
la prima donna che ho amato era la sconfitta
ti avrei potuto dare qualche dritta
il primo bacio era in una soffitta
e dopo chi l’ha vista
nisba
mi parla d’amore
stai zitta!
nella mia testa c’è spazio per una cosa
e per una persona non ho spazio dentro casa
di questo film ho visto i titoli di coda
sono rimasto al cinema dopo che sei andata
milano ’23 sono un puntino in lontananza
mi danno il 23 sono il tipo che la schiaccia
ho perso peso in quеsti anni ’sto ritmo mi danna
era tutto un “dimmi dammi” nessuno mi dava
un bambino di sabbia, con un castello in plastica
sono tutto quello chе mio fratello non mastica
e se la vita è algebra, non ho contato il dramma
drimer, ticky, yo
tu davvero pensi di sapere
qui nessuno scherza anche se intorno c’hai le iene
sognando l’america come fievel
al mio paese, fanno guerra senza quartiere
senza un quartiere
cosa poteva mai succedere
avevo un fuoco dentro che non potevo mai spegnere
chi ha provato ad abbracciarmi rimane solo la cenere
la bomba tra le mani rimane solo d’accendere
ora accendo
[ritornello, drimer & ticky b]
sono fuoco in un museo delle cere
l’ultimo tiro che rimane nel braciere
il buco nei sedili in pelle del mercedes
cose concrete
un terremoto non crepe
quello che il tuo occhio non vede
fame non sete
sono quello che non succede
ma se succede

[strofa 2, drimer & ticky b]
io ci metto l’anima
ho b-ttato il cuore dove capita
perdo chi mi ama e volto pagina
il mio mondo nell’armadio non è narnia
ma ho comunque streghe alla mia tavola
aggiungo un posto che chi non ascolta
per chi ha la mia fetta della torta
per chi ha visto la mia chance e me l’ha tolta
prima o poi ritornano
non mi sono mai depresso tra i miei alti e bassi
perché vengo dalle dune come la dakar
tu speravi che alla fine io mi rallentassi
ma se a terra sp-cca vetri come nel cancan
non mi sono mai fermato dopo i passi falsi
perché sei ci penso sono sempre passi in più
piove sul bagnato ma non asciugarmi
sto cercando una risposta e non me la dai tu
ehi drimer, che risposta cerchi? riprenditi
sento i fantasmi, stanno venendo a prendermi
e’ tutto nella testa ricorda da dove vieni
dove vado non gli interessa da dove vieni
vedi? se non hai nemici te li inventi
una scena del crimine, ma senza colpevoli
sono io il vero colpevole, eccomi
il mio più grande peccato è stato credervi
non lo faccio più
[ritornello, drimer & ticky b]
sono fuoco in un museo delle cere
l’ultimo tiro che rimane nel braciere
il buco nei sedili in pelle del mercedes
cose concrete
un terremoto non crepe
quello che il tuo occhio non vede
fame non sete
sono quello che non succede
ma se succede

- drimer

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