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letra de f.u.k.m. - drimer & ares adami

[strofa 1: drimer]
avanti vieni ancora a dirmi
che non avrei fatto granché con il rap
ora che mi lasciano su beat che neanche in da club
per rappare sui quali tu dovresti altro che pagare fra
fresh beat inna the building
beatmakers guidati più trappers with att-tude
che vuoi dirci
il mio p-ssato è il grizzly di the revenant
ma è p-ssato nowitzki e ora la mette là
drimer lo conosci perché cambia flow come cazzo gli pare
lascia il destino con in mano il cazzo e le pare
perché sul grafico della vita
ogni rima causa un rialzo che è totale
dici che sta merda non ha argomento
ma l’argomento è che io sappia rappare
quindi fai svelto, trova un’uscita di sicurezza prima che ti veda
ed inizi a bersagliare la tua testa dal tetto
fanculo ho provato comp-ssione
per persone che per me non ne hanno avuta mai
quando cerco di farvi ragionare su quei cazzo di social
mi ricordo socrate che beve la cicuta online
e we gonna be all right, diceva qualcuno
io ci credo e lavoro ancora per il futuro
in culo a chi ancora lo descrive così buio
drimer ed ares due generazioni a confronto
due generazioni che non hanno perso il confronto
separate dello strapiombo che voi avete creato
e che noi attraversiamo in decollo
da un aeroporto abbandonato
fammene fare ancora un paio
mentre indosso il saio ed inquadro perbene il bersaglio
frega un cazzo di ciò che voleva il mercato
qui distribuiamo solamente rime al dettaglio, drimer

frega un cazzo di ciò che voleva il mercato
qui distribuiamo solamente rime al dettaglio
frega un cazzo di ciò che voleva il mercato
qui distribuiamo solamente rime al dettaglio

[ritornello: drimer]
come mi sono tolto di dosso
tutti quelli che mi han detto non ce la farai
come non ascolto più chi dice
“dovresti concentrarti solo su ciò che hai”
come non ritorno indietro
per chi mi ha perso
e adesso non ti chiedo più se non tornerei
mi dispiace raga vorrei farlo
ma non vi riconosco una volta messa sta musica in play
e la metto in play, e la metto in play, e la metto in play, e la metto in play, sì la metto in play
e la metto in play, e la metto in play, dopo vedi come scordo i cazzi miei
e la metto in play, e la metto in play, e la metto in play, e la metto in play, sì la metto in play
e la metto in play, e la metto in play, dopo vedi come scordo i cazzi miei

[strofa 1: ares adami]
con la testa tra le mani pensa a quante volte rinunciai
metto bollore il dolore poi mi ci faccio un chai
denunciai l’ingiustizia
mi denudai del colore dove il grigio inizia
non derubai, neanche a 0 mai
cercavo a [?] il sole come [?]
[?] teste parole, ma davvero fai?
george best tra le suole [?]
da parte contanti e antidepressivi
lavorare tutti i santi e tanti prefestivi
i diamanti dei cantanti che mi preferivi
certi istanti coi rimpianti mentre mi ferivi
riferisco faccio cronaca
riverisco e straccio copycat
mi raccomando fai una faccia attonita
se scendo insieme a drimo con l’atomica
per volare non mi servono le ali
se personale sai che non mi fermerò alle mani
per formare le barriere sulle strumentali
e perforare le carriere anche monumentali
questo ambiente di cultura straviolento
faccio finire in fretta questo strazio lento
con la fame e la paura però sazio dentro
le chiude tutto sulla curvatura spazio-tempo

- drimer ares adami

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