letra de matto - dorian nox
forse non mi basteranno 7 vite
per dirvi ciò che ho dentro quindi adesso sparite
dal pianto ormai ci ho fatto una stalatt-te
nella grotta del mio cuore trovi kriptonite
va bene dai tornate adesso non part-te
che a volte forse esagero solo per far lite
con litanie penose spesso non gradite
le mie manie vi imbrattano tipo mat-te
che spesso preferisco disegnare con l’inchiostro
tanto sotto il letto ormai io ci abito col mostro
e per questo sono sveglio sì ma solo quando dormo
che la verità io la scorgo solo nel tramonto
se mi affaccio alla finestra vedo un mondo tutto sordo
ma non dirmi di star zitto se lo sei tu: don abbondio
io voglio ingoiare il mare, voglio intrappolare
ogni singola molecola e lo sguardo di mio padre ah
io che sento il precipizio quando scavo dentro al petto
che mi sentivo libero se mi tenevi stretto
io che non t’ho mai detto, io che non ho mai fatto
io che ho scritto questo pezzo, che sono solo un matto
io che sento il precipizio quando scavo dentro al petto
che mi sentivo libero se mi tenevi stretto
io che non t’ho mai detto, io che non ho mai fatto
io che ho scritto questo pezzo, che sono solo un matto
ho scritto questo pezzo ma
sono solo un matto frà
i matti fra la gente sono mostri tipo frankestein
sì vabbè ma dove sta
tutta questa sanità
mentale razionale nella testa io c’ho un orchestra
orchi qua vogliono succhiare ninfa da parole
ora sole
sparano pistole contro l’arte ma
questi non mi avranno fra
io faccio una linguaccia alla lavagna per dispetto tipo einstein
io che spesso mi son perso ma non sono mai tornato
io che adesso spengo il senso del dovere incastrato
dentro il tempo scorre lento non mi pento
sembro spento invece ardo come fuoco alimentato dal tormento
io non tocco pane perché preferisco il vino
io combatto demoni da quando ero bambino
tu p-ssa l’accendino che se faccio poi uno spino
sento quella calma piatta che mi ridà il respiro ah
non mi provocare che se esplodo faccio male
chiedi a basil per quel quadro quanto l’ho fatta pagare
io mi sento caldo dentro ma da fuori un gargoyle
faccio riflessioni strane tipo arthur conan doyle
placami la sete che risiede e non si vede
io che corro con la vita finché il pavimento cede
che la calamita invita tutti i guai alla sua corte
non dirmi che è finita ho già bloccato mille porte
ho scritto questo pezzo ma
sono solo un matto frà
i matti fra la gente sono mostri tipo frankestein
sì vabbè ma dove sta
tutta questa sanità
mentale razionale nella testa io c’ho un orchestra
orchi qua vogliono succhiare ninfa da parole
ora sole
sparano pistole contro l’arte ma
questi non mi avranno fra
io faccio una linguaccia alla lavagna per dispetto tipo einstein
ho scritto questo pezzo ma
sono solo un matto frà
i matti fra la gente sono mostri tipo frankestein
sì vabbè ma dove sta
tutta questa sanità
mentale razionale nella testa io c’ho un orchestra
orchi qua vogliono succhiare ninfa da parole
ora sole
sparano pistole contro l’arte ma
questi non mi avranno fra
io faccio una linguaccia alla lavagna per dispetto tipo einstein
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