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letra de katrina (pt. due) - doppiosenso

[testo di “katrina (pt. due)”]

[strofa 1]
sai un po’ mi mancavi
rendevi miei giorni speziati respiri spezzati
non siamo sciamani
però il tuo fantasma l’ho visto danzare sui prati
sembravi leggiadra danzavi con l’aria
non ti preoccupavi
della gente intorno ti ho vista cambiata (ah)
ricordi di quando provavi piacere
a guardarmi patire nel letto da solo per tutti gli errori commessi (ehi)
vedermi soffrire le scelte degli altri che pesano come martelli (eh)
vedermi pentire del mio essere buono cercando spesso compromessi
vedermi capire che il rispetto è un dono e che certi b-st-rdi non ne sono degni che pensi (uh)
il sorriso è di cera perché la mattina vesto anche la faccia
una maschera cam-ffa l’ansia risulto credibile se poi rispondo abbastanza (yay)
ho l’asma da un pezzo respiro smorzato sperando che passa
sembro poco sveglio do sempre il mio meglio si e spesso non basta ma di che pasta sono fatto (boh)
complici sul materasso non era appagante (no)
dodici il tacco ai tuoi piedi mentre camminavi in un modo pesante sopra le mie gambe (ah)
vorrei ascoltassi sto pezzo poi dirmi gabri sei grande (yeah)
vorrei cap-ssi che non è più un gioco da tre anni a parte
è tipo un tocca e fuggi scappi senza indugi
mi fai stare male e a consolarmi ci rinunci
reprimi come i curdi sentimenti nulli
ma ad addormentarmi sei la prima che mi culli
e allora mi chiedo (cosa?)
se lo scemo sono io io oppure sei te che ti diverti a frantumarmi l ego
conduco la mia vita no son passaggero
io son buco nero mando questri mostri al cimitero

[ritornello]
resto nell oscurità sta vita non toglie ma manco ti dà
è il frutto di ciò che combini centra la fortuna ma più la realtà
per carità non farò più nulla l’amore resta la mia scialuppa
ho perdonato chi ha fatto mea culpa
non mi hai chiesto scusa e mi chiedo perchè io
continui a cercarti e chiedere attenzioni
per manipolarmi e causarmi ematomi
non mi commuovi katrina
voglio che muori katrina
se poi non esisti di cosa parliamo
rompo le catene mai più essere schiavo
sei morta a priori katrina
ora sei fuori katrina

[strofa 2]
noi siamo l’opposto come fiori e lance
ti darò una rosa non pretendo un grazie
tu donna di picche mescoli le carte
ti donavo cuori che poi davi al fante
un sette di spade girato di spalle
mi hai lasciato un due poi hai preso le distanze
un asso nella manica uno nelle tasche
giochiamo ad assassino quindi condoglianze
prendo tempo però perdo il vizio
non muto da tempo il pelo è sempre grigio
prima obbedivo ora un mastino ma scrivo elegante un cane corsivo
e tu vivi e lascia vivere la faccia
l’ho già messa in acqua annego jakarta
un po’ di testabolla per un ora d’aria
che mi sento in cella anche nel sahara
non ti chiamo sara non aspetti un figlio
anche se in ritardo come il bianconiglio
qualsiasi cosa accada non restare afflitto
prima che katrina trovi un nascondiglio in te
io che ho sempre fatto bene
anche se non stavo bene
un aereosol di benzene
respiro come darth fener
questa vita no non mi appartiene
mi seduce poi m’uccide come le sirene
sono fatto per volare sai non per cadere
se mi vuoi portare giù non vado solo andiamo insieme
io non sono pr-nto mai per l’atterraggio
prestami le ali prima dello schianto
prendiamo quota insieme e tocchiamo lo spazio
poi se tocchiamo il fondo è solo per togliere il casco

- doppiosenso

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