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letra de non ti preoccupare - dj fastcut

[intro: zampa e claver]
e yo, gold-one
ehi nana
mr zampini, fastcut
questa è dedicata a tutti i sopravvissuti là fuori
e a chi ti dice di non preoccuparti
non ti preoccupare, non ti preoccupare
mai

[verse 1: zampa]
è qualche tempo ormai che il cielo sulla mia città sembra più grigio
e in bocca ho un gusto amaro che neanche col dentifricio
riesco a mandare via
al bar sotto casa mia
si parla solo di calcio e della lotteria
dicono “è colpa dello smog se non si respira”
e che si stava meglio ai tempi della lira!
sarà, ma ora la gente della mia età
pare se ne freghi di tutto, chissà com’è che fa
15 anni dopo il g8
sarò sincero, più penso al futuro, più me la faccio sotto
sarà che i sogni poco a poco se la sono data a gambe
travolti da drammi e polveri bianche
mentre la città piange, sui vetri di ste nuove banche
pezzi di cielo e lacrime stanche
e penso a quando mio nonno mi diceva: “ale, andrà tutto bene
non ti preoccupare”

[hook: zampa e claver]
non ti preoccupare
non ti preoccupare
andrà tutto bene anche se oggi va male
chiudi gli occhi, resta in piedi e prova a respirare
non ti preoccupare
non ti preoccupare
non ti preoccupare
non ti preoccupare
andrà tutto bene anche se oggi va male
chiudi gli occhi, resta in piedi e prova a respirare
non ti preoccupare
non ti preoccupare

[verse 2: claver]
la mia città ora sembra lima
gessi e nasi bianchi, piove cocaina
in fila ad un bancone ad aspettare che faccia mattina
la faccia di chi sa che niente sarà come prima
qui nessuno si sistema ogni sistema è una schedina
ogni pedina si combatte in questo valetudo
mentre la tastiera scrive sola e si trasforma
pasto nudo tutto torna, modigliani, [?] muovo il peso mentre che tua figlia pensa al peso forma
io peso frasi scrivo versi dove tu trascendi
non mi importa quante canne accendi o quanti dischi vendi
adesso guarda me smi, mo meglio che scendi
mentre il gallo seppellisce un chilo ed alza due stipendi
ciò che tu prendi dalla vita lo dovrei ridare
lacrimando dentro la tua stanza si è formato un mare
lo sguardo di mio padre all’alba pr-nto a lavorare
mi diceva sempre, “non ti preoccupare”

- dj fastcut

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