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letra de cuore nero - dj fastcut

[strofa 1: wild ciraz]
stupidi, ogni volta che entro stupro mc’s, ti di struggo il beat
ogni volta che entri cazzetto la b-tch a letto domanda: “tutto qui?”
non giungi al punto g, dai, presunto g stai fuori strada
ma non parlare più di strada che non l’hai vista mai manco su google street
cazzo t’aspetti bro? che ti cago il cazzo col flow di gruffetti?
tu mett-ti l’antiproiettili che ci riempio i c-ssetti
di sta roba che ti sc-ssa , più che nuova la tua scuola è scarsa
ti riduco il culo uno scolapasta, più che rap da mo caghi spaghetti
e se ‘sta vita non m’ama, ma ama la morte, è una vita che trama con lei
sul carro del vincitore non salgo perché più affollato di un tram a bombay
dammi del lei, testa di cazzo, chi cazzo sei? offrimi il pranzo
non metti la lama del miracle blade con la katana di hattori hanzo
il rap di ‘sto stronzo, senza gang , senza sponsor
bro per te è un fisting di bronson col sale e senza l’olio johnson
yo, toro loco col flow provoco sismi, ecatombe, cataclismi
riempio catacombe con tombe di mc tristi, finti artisti
pseudo giornalisti arrivisti, opinionisti opportunisti
musicisti sopravvalutati, raccomandati da lobbisti
finti attivisti coi dischi finanziati da camorristi
pregate cristo che non faccia un disco che altrimenti v’azzittisco

[hook: scratches by dj fastcut]:
“are you ready? aahh yeah!
ain’t no time for hesitation
blow up the spot, show what we got
boom, ya heard?
bring it up (bring it up)
come on (come on)
are you ready? aahh yeah!
ain’t no time for hesitation
comin’ thru in the purest form
boom, ya heard?
bring it up (bring it up)
come on (come on)”

[strofa 2: l’elfo]
non mi curo delle persone, fra’, come le piante in balcone
frate’, alcuni ci sono stati solo quando, fra’, c’era il sole
il mio nome sotto le suole, più lo schiacci più faccio soldi
e non voglio avere ragione, voglio quello che tu mi togli
sono come chi ha visto gli u.f.o., non mi crede tipo nessuno
ma sapranno come scusarsi sì, quando gli brucerà il culo
quando metti in bocca il mio nome, metti in bocca, frate’, un bel cazzo
ti rimetti in bocca il mio nome, se ti impegni c’è ancora spazio
non mi piace stare in silenzio, il silenzio parla fin troppo
come se ti sparano in testa e tu rimedi con un cerotto
non si può fermare ‘sto flusso, resta a galla, fra’, oppure affoga
la mia vita non me la scordo, manco dopo chili di droga
prendo s-ssi e faccio diamanti, pure se ti metti davanti
prendi il cielo e chiama i tuoi santi, digli: “l’elfo vuole i contanti”
non conosci, fra’, la mia storia, per fortuna c’è wikipedia
in sicilia faccio baldoria, in italia faccio tragedia

[strofa 3: vashish]
il grande capro, mentre la slabbro con un candelabro
è come a capo del sabba e guarda dall’alto con rabbia quel che è sacro
vuoi il dramma? io henry silva, tu di caprio: fai g-music ma quello che sai di un’arma è in call of duty
desperado, sul tuo crew disarmato e disperato
vash spara per minuti cristonando
una raglia e del roncato mescolato ed ho scordato già
che per la canna che ho impastato in mano ti ho pestato, ora è il p-ssato
blacklist! qui è brutto presagio, mettiamo i ris a disagio
quanto è malvagio a volte l’animo umano?
chiudiamo mc’s dentro tupper, mangio rapper soylent green
filmando da impianto squid, strafatto di nuke e speed
ho scritto diss a cristo feat mefisto, trismegisto street
come crips terrorizzo il tuo indirizzo in una jeep
lancia gli slip/sleep, danza in strip, studio goetia in trip
col cuore nero di chi mi ha reso così, blacklist!

- dj fastcut

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