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letra de torino boudoir - dirtydos

il mattino non ha l’oro in bocca, ha il pastone
ho scordato di staccare la sveglia alle nove
in testa il suono del massacro come moder
circondato dalle oche come lorenz, ma dov’è il mio n0bel?
nella vita non mi serve un role model
lei ha un corpo da top model, legge sloterdijk
silenziosa, alza la voce solo quando gode
la giro di schiena per sbloccarla come fai col modem
non ho vissuto i fatti di piazza statuto
ma ho conosciuto i fatti di piazza statuto
lucifero dall’alto mi porge un saluto
sotto il portico un socio svenuto
cosa stai cercando lo trovi quando ti perdi
tra i vicoli stretti cocci di moretti usate da proiettili
ritorno mentre apr-no i barеtti
un angelo ha i tacchi in mano e borse sotto gli occhi vеrdi
torino boudoir
che poi nessuno è davvero di qua
il demone ti accoglie quando ne hai necessità
sospesi come i fili del tram
fuorisede per l’eternità, che ci sta ma è
torino boudoir
che poi nessuno è davvero di qua
la dora non lava i peccati di questa città
scossi come i fili del tram
siamo bukowski e de bouvoir
torino boudoir
le cartine dall’indiano fuori al pastis
su whatsapp foto di gruppo come busdeez
– oggi niente spesa chiama just eat
le malheur de la vertu come justine
ho sentito che un altro è stato accoltellato
piccioni mangiano dai resti del mercato
ti ho detto vengo e non mi sono presentato
ti ho detto balza ma lo davi per scontato
è che sono ritardato, sono ritardatario
sono l’incarn-z-one del momento più sbagliato
balliamo fino a che pure il dj sta ribaltato
mi hai detto ti amo e ho riso perchè stavo ribaltato
la mia generazione non ce l’ha il quaderno
scrive sui muri in centro quel che sente dentro
anche oggi se mi chiedi come stai ti mento
scendo dal tredici alla porta dell’inferno
cerco una festa per stasera che mi levo i mostri
cerchio alla testa la mattina novalgina e brioschi
vengo dalla provincia, non conosco i posti
dal borgo nero come i sentieri nei boschi
torino boudoir
che poi nessuno è davvero di qua
il demone ti accoglie quando ne hai necessità
sospesi come i fili del tram
fuorisede per l’eternità, che ci sta ma è
torino boudoir
che poi nessuno è davvero di qua
la dora non lava i peccati di questa città
scossi come i fili del tram
siamo bukowski e de bouvoir
torino boudoir

- dirtydos

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