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letra de kriomanzia - diabloks

[1° verso]
e mi ricordo ero solo un bambino, già pensavo al mio destino
tutta la mia vita è un mito, mi sento come odino
la sapienza in testa, la saggezza in corpo come socrate
bevo un po’ di vino e mi ostino a parlare della vita
ginger nel bicchiere, winchester in mano, 5 colpi in canna, sto per compiere, un atto disumano, ma non voglio farlo
dopo tutto forse meglio, spiegarlo…
frase dopo frase e rima dopo rima riuscirò a spiegarlo, quest’atto disumano non posso negarlo
la mia vita non è più la stessa, giorno dopo giorno, la linea che divide me tra le persone è sempre più spеssa
ho fatto un patto con il diavolo e ha preso fuoco il tavolo, e ho visto il mio trisavolo, е mi ha confessato, che sono vivo per miracolo, non sprecare la tua vita che la vita è uno spettacolo!
[2° verso]
instaura un dialogo, una relazione, per non creare confusione
ma non ci riesco, non riesco a fare una conversazione, con ste persone tutte uguali, prima ti amano, e poi ti allontanano
sono diverso, dal resto, della popolazione, in continua ribellione, zaino pieno di montana, bomboletta in mano, testa libera da ogni pensiero invano, scrivo quello che mi passa per la testa. in questa vita disonesta, scrivere sui muri è l’unico mio svago
entro ma non pago, cuffie in testa, la musica mi rende lucido, in sto mondo troppo opaco, e sono un ragazzo cresciuto per sbaglio in un’era allo sbaraglio, in un mondo dove conta, anche il minimo dettaglio, ma del resto cambio in meglio, con le rime io non sbaglio
e non faccio paradossi, solo colpi grossi, inseguo diversi percorsi
diversi sogni che mi capitano in testa, colossi giganti con il corpo, fatto di cartapesta, un amico che si presta ad ascoltarmi, ma sono troppo complicato tu non puoi aiutarmi. sono in una situazione critica, robe di un altro mondo, una vita paleolitica in confronto a quello che circondo, chiami e non rispondo perché siete tutti uguali ed io mi confondo in questo finimondo!
[3° verso]
e non riesco più a pensare ad un finale positivo, un finale alternativo
per scappare da quest’universo, tanto astratto quanto negativo
ma io vivo, la vita di strada, con i miei baggy addosso
come leopardi sono pessimista e a volte penso talmente tanto da rimanere scosso, ma tornando a quel discorso, 5 colpi in canna, nessuno mi ha soccorso, e adesso ho un rimorso
ho vissuto la mia vita senza fare caso al tempo trascorso
mi sento, disperso, e adesso, che ho la pistola in mano cosa fare?
mi tocca solo avvicinare, la canna alla mia tempia e sparare
sangue freddo, premo il grilletto e scatta il cane
un po’ d’ansia in corpo, non lo posso negare
ho scelto il mio finale, e adesso vado via anche se farà male
ho un dolore addominale, ma il colpo è già stato sparato, mi dispiace!

- diabloks

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