a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

letra de nostalgico - deste

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nostalgico, nostalgico
nostalgico, nostalgico
ei

mi spiace madre
sai che io non cambio
taglio un posto nel passato nel quale ci rimango

scusa padre
se mi sto allontanando
ma il distacco lasciato sì equivale ad un rimpianto

a volte vorrei ritornare ad anni fa
avere l’incoscienza che spodesta la realtà

stare in una cartolina
fare tutto come prima
sono acqua cristallina
che ha perso lucidità

me la vivo a malo modo
se rimango bravo e buono
mi deprimo e non mi sfogo
ma io sono ancora qua

sopravvivo nel mio brodo
ch’è il mio pianto in cui ci nuoto
mi riattivo e cambio tono
ma io sono ancora qua

fanculo la mia vita non so se mi basterà
fanculo questa vita ch’è una finta libertà

so che scavo nei flashback
vago in ciò che più non c’è
forse ho già dato forfait e chissà se si vincerà

chissà se si vincerà
di me cosa ne sarà

questa è
la mia vena nostalgica
c’è quando sono in stallo e di scatto poi mi agita

questa è
la scena che mi capita
risento sensazioni che poi inseguo senza cartina geografica

in pratica… sono un bimbo a gardaland
costretto dentro un mondo ch’è più bello se si immagina

per liberare l’anima
non basterà invecchiare e scorrazzare su una cadillac

penso di frequente: devo essere il vincente
per ciò che mai vincerò e per le battaglie perse

come qualche parente di cui non c’è più niente
se non solo il ricordo e le sue musicassette

me la vivo a malo modo
se rimango bravo e buono
mi deprimo e non mi sfogo
ma io sono ancora qua

sopravvivo nel mio brodo
ch’è il mio pianto in cui ci nuoto
mi riattivo e cambio tono
ma io sono ancora qua

fanculo la mia vita non so se mi basterà
fanculo questa vita ch’è una finta libertà

so che scavo nei flashback
vago in ciò che più non c’è
forse ho già dato forfait e chissà se si vincerà

nostalgico
nostalgi

nostalgia agrodolce
sembri un c-cktail d’uva spina

nostalgia agrodolce
come gocce
di morfina

paranoia ingoia ogni storia che ho da vivere
lascia che mi blocchi per decidere

non mi concedi sbagli e non mi macchi dalle critiche
così resto pulito fino ad essere invisibile

leggi la mia iride
vedi il quieto vivere
di un bimbo su una spiaggia che ti irraggia col suo ridere

le luci dell’acqua più lucenti del suo limite
quelle risate andate
sai che erano più nitide

me la vivo a malo modo
se rimango bravo e buono
mi deprimo e non mi sfogo
ma io sono ancora qua

sopravvivo nel mio brodo
ch’è il mio pianto in cui ci nuoto
mi riattivo e cambio tono
ma io sono ancora qua

fanculo la mia vita non so se mi basterà
fanculo questa vita ch’è una finta libertà

so che scavo nei flashback
vago in ciò che più non c’è
forse ho già dato forfait
e chissà se si vincerà

- deste

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