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letra de la collina - dentro

[intro: dank]
capitolo 3: se esisti, dammi dei motivi

[strofa 1]
nel lontano ’68 nacqui svegliato dal sonno della reincarn-z-one
chiamato fabio come il nonno e di tradizione
portato alla collina al mio primo compleanno
dove zia mi baciò in fronte sospirando “i tuoi futuri qui si uniranno”
cresciuto da famiglia di parte fascista
io amante dell’arte, centri sociali, contro capitalista
bastava una canna, facevo ballar la pista
la mia chitarra, il mio rock ‘n’ roll e l’amore a prima vista
a 17 diventai artista per antonomasia
vomitai nel cesso l’ansia di viver da solo in casa
prima geometra poi architetto sul fondo della bottiglia
pupilla a biglia, a briglia libera misi su famiglia
ed ero a 30, già padre di ent-tà con una rendita
sulla collina con la mia famiglia splendida
a festeggiare il primo compleanno di mio figlio in primavera
mi persi nei loro occhi smeraldo due volte quella sera

[ritornello]
il ricordo tiene vivo un uomo morto
il rimorso da l’udito a un uomo sordo
rivoglio il mio silenzio, io non chiedo molto
la collina ha gli occhi smeraldo, ha visto troppo
la collina ha gli occhi smeraldo, ha visto troppo
la collina ha gli occhi smeraldo, ha visto troppo
la collina ha gli occhi smeraldo, ha visto troppo
la collina ha gli occhi smeraldo

[strofa 2]
a 49 già divorziato, non ho capito
dal dolore divorato ma non digerito
l’ultimo ricordo è un grido e poi un bisbiglio
“non sarai più mio marito!” “non sarò più tuo figlio”
ricordo ancora gli occhi verdi e suoi ti amo
diventati verde uranio, l’odio pesa è t-tanio
il disagio, non reggo la pressione, non sono un t-tano
andai fuori di mente, il mio senno fuori di mano
la rividi fuori city una mattina
sui visi grigi vidi occhi come lidi, acqua marina
la collina uguale a prima con i prati verdi
l’odio collima con la vendetta, noi eravamo quelli diversi
e le dissi “perchè mi fissi, con occhi tristi
ho una pistola in mano e nelle orecchie ho già dei fischi”
l’iride parla e le scese una lacrima d’ambra perché
fissava la canna dell’arma, dopo un secondo di calma il karma
fece bang bang bang
c’è silenzio sopra la collina
son le 34:01 di mattina (34:01 am)
e’ il mio riscatto e non ci sei tu, mi sento solo
il tempo qua non p-ssa più e mi divora come crono

[scratch: dj t-robb]
9 mesi per creare ed un secondo per distruggere

- dentro

letras aleatórias

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