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letra de stanza - dark novel

[strofa 1]
cervello, perché tutto quello che penso non corrisponde al movimento
c’è una falla nel sistema, sistema in avaria
piramidale su scala globale [?] paradosso centrale
il ventricolo è ventriloquo, la mia natura è in bilico
il ciclo è ciclico, dolore esponenziale
io che chiudo nella stanza quella rabbia innata nata e condannata a non potersi spezzare
e qui dentro prendo il problema in pieno petto
rinchiudendoci a matrioska nessuno mai vi inchiostra nello spettro del silenzio
ogni volta che la troia osa metterci la bocca, poi mi implora di salvarla dal mio freddo io la freddo
con l’ultimo insegnamento: che il dolore è musica e da musa io la seppellirò dentro a un testo
accumulo ghiaccio nel mio inverno per resistere all’inferno dell’esterno e così via fino al prossimo inverno

[ritornello]
io voglio farmi da solo, voglio solo farmi
stare chiuso in una stanza fino al punto d’annullarmi
farmi da solo, voglio solo farmi
stare chiuso in una stanza fino al punto di, al punto di
io voglio farmi da solo, voglio solo farmi
stare chiuso in una stanza fino al punto d’annullarmi
io voglio solo farmi da solo, voglio solo farmi
voglio solo farmi, voglio solo farmi

[strofa 2]
[?] bocca per me disincarnata nel perpetuo dorismo predinastico
natura caricaturale che la chiave interpretativa il primo [?] e buon giorno
leonardo, sterminato a mo’ di macchie di m-ffa
se permette le spolvera a mani nude [?] ma brune
[?] sacro focolare dalle sacre vettovaglie vegliarde
sotto l’albero pioveva, piovevano cristalli liquidi
naiadi nomadi a lei, borghesia del bollore
lusingarla [?] di pennelli, v’era l’ostile d’una buccia di banana
incerlar d’una rima pomiciato [?] tacque fiabescamente nel mangiar labbra
allor si mosse

- dark novel

letras aleatórias

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