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letra de vattenammare - d-strutto

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signori, il mare, il sole, il caldo e le cazzate

[verso 1 – d-strutto]
nonostante io abbia fatto le cinque stanotte
dentro casa ho i migliori esperti di palle rotte
e alzo la serranda
la luce è nella stanza (ma c’è il sole!)
ma che cazzo, è vacanza
prendo un costume che mi calzerebbe se fossi raoul bova
ma nonostante tutto si prova
e sciarpino, un infradito
e scendo in macchina ed il cruscotto è cosi rovente che ci puoi cuocere le uova
arrivo al mare con il sole che friccica
tutta la sabbia che, che tutta addosso mi si appiccica
sudo ma è meglio così che bronzo mi piace
più che un bronzo di riace
mi sento uno stronzo alla brace
salto fra la gente (guarda quel deficiente!)
coglione, lo sai questa sabbia quant’è rovente
quanto rimpiango i sogni sotto la coperta
quale giornata di mare? ma che giornata di merda!

[rit: i canterini]
vattene al mare, che fare, che bello quando arriva l’estate

-cioè, voi mi state convincendo ad andare al mare, che è una cagata? cioè scusate

vattene al mare, che fare, che bello quando arriva l’estate

-no cioè ma che dite? no, ma che dite? ma che cazzo dite??
eh, io mi sono rotto i coglioni

[verso 2 – d-strutto]
continuo a camminare sulla spiaggia, faccio un giro
minchia la signora come sta in tiro
secondo me ha una prima o una seconda scarsa
no, no, secondo me è direttamente una retromarcia
ma nonostante tutto piacere d-strutto
con una tipa come questa per forza che mi ci b-tto
– lo sai che sei una figa
– e tu sei uno sfigato
– perché sei tu che porti sfiga brutta stronza me ne vado
ne vedo un’ altra in lontananza
la giusta dose di femminilità e ignoranza
mi sono innamorato, la guardo, mi guarda
io azzardo lei azzarda:
– b-st-rdo
– b-st-rda
– perché?
– sei tu che hai cominciato. oh señorita
– mi spalmeresti l’olio?
– ma pensa è una patata, ma mi piace anche scondita. guardiamo insieme il tra-tra-tramonto
così che tra-tra-tra poco ti monto
– che materiale!
– ma dai era per dare un po’ di brio
sono molto romantico, ma a modo mio

[rit: i canterini]
vattene al mare, che fare, che bello quando arriva l’estate

-bravi, bravi canterini, forse ci ho preso gusto, in effetti mi sto divertendo

vattene al mare, che fare, che bello quando arriva l’estate

-si, forse avete ragione ,un bel giro in spiaggia non può far così tanto male, no? infatti no

[verso 3 – d-strutto]
stasera neanche con il terremoto si esce
facciamo una cena a base di pesce
ma quello che cresce
se magari ti sciogli poi me lo succhi
dì al tuo fidanzato di comprarsi un cappello con due rughi
– infatti volevo dirti una cosa
– no, no, questa sera non voglio neanche una scusa
– no, ma veramente non è come ti sembra
– e cioè, sei una maiala?
– no, è che sono vergine

[rit: i canterini]
vattene al mare, che fare, che bello quando arriva l’estate

– dimmi tu, se l’unica vergine, la dovevo proprio beccare io

vattene al mare, che fare, che bello quando arriva l’estate

– e se sono un pezzo di merda allora non cagarmi più

vattene al mare, che fare, che bello quando arriva l’estate

– e voi che cazzo mi cantate, ma non vedete che questo sole ha sp-ccato i coglioni

vattene al mare, che fare, che bello quando arriva l’estate

-vai, doubleg, costume, infradito e andiamo tutti a fare in culo

- d strutto

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