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letra de ultimo treno per sesto - cricca dei balordi

per i boots che ho consumato
per le bici che ho rubato
per tutta la merda che ho cagato

[strofa 1]
ogni tanto ci penso ed è come fossi nato a brooklyn tra rapine e stupri
tra sciacalli e lupi con tramonti brutti e cupi
tirato su a calci in culo senza aiuti
ma è la mia provincia quella che ha fatto da ostetrica
lasciato lì con sentenza e senza replica
i piedi nel lago e la testa tra le montagne tra onde e valanghe tra principesse e cagne
ho sempre ruggito dopo il primo vagito
sono stato insultato sono stato capito capito?
non è mica sempre facile
tutto intorno è fragile deve essere più agile
ma poi cresci cazzo e qualcosa deve cambiare tutto viene a mancare perché devi partire
fratello se ne vede la città ti aspetta
l’università che stressa e che ti pressa
la strada che morde e ti prende a pugni
sp-rs- sulla strada le mie rime e i miei disegni
ma ho tenuto duro a un p-sso dal disastro
seduto a testa b-ssa sull’ultimo treno per sesto

[rit]
a volte è dura
se non provo non riesco
voglio chiudere gli occhi
devo restare sveglio
non so se ce la faccio
beh comincia a correre una vita per sbagliare ed un secondo per decidere
voglio scendere
no non posso
è troppo veloce
non mi sono neanche mosso
è buio la fuori
basta solo respirare

[strofa 2]
poi lo sai che cambia non può esserci solo rabbia
qualcosa che avanza e tutto si sveglia
lo impari merda sono solo stati d’animo
è tutto vero non farti prendere dal panico
attento ai piedi lo sai che sei in bilico
cerca solamente di non perdere l’equilibrio
io tranquillo scopri di avere fratelli e sorelle un sacco di emozioni sensazioni sottopelle
adesso che rido qualche volta sorrido
la città che mi offende quante cosa pretende? no niente..
è una questione di ritmo
una voce che urla senza effetto e senza filtro
mi sento colpevole e nessuno che mi crede
ho le mani legate e una cazzo di palla al piede
ma il tunnel e le scavate sono pr-nto all’evasione
cambio posizione situazione situazione
invariato ed avariato come il mio nome
e una questione attenzione e soluzione
e solo l’inizio mi aspettavo solo questo comincio già a sorride sull’ultimo treno per sesto

[strofa 3]
sbuf apri gli occhi e tutto sprigiona amore ogni cosa ha la sua forma e il suo colore
dal freddo al calore dalla cella alla gabbia
non dire che cambia che qualcuno poi si arrabbia
saranno le cere o solo i baci per vivere bene
ma la dose di fiele diventa la dose di miele
schizza le tele si trasforma in vele
non è così crudele l’hai visto anche alla tele
tutto si evolve se la cosa si risolve
qui si dissolve anche il suono di un revolver
biechi echi
sopra rossi tetti suoni secchi e devi tendere gli orecchi
apparecchi e parecchi e solo un gioco di specchi
mi ride il cuore anche se poi piangono gli occhi
rimarrò sempre vicino a tutto questo
sull’ultimo vagono dell’ultimo treno per sesto

[rit]
a volte è dura
se non provo non riesco
voglio chiudere gli occhi
devo restare sveglio
non so se ce la faccio
beh comincia a correre una vita per sbagliare un secondo per decidere
voglio scendere
no non posso
è troppo veloce
non mi sono neanche mosso
è buio la fuori
basta solo respirare

ee andata la mia storia è raccontata e yoo milano!

- cricca dei balordi

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