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letra de radio ombra - cono d'ombra

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[verse 1:lo snooze]
le proteste
la violenza per le strade
i negozi chiusi, le serrate
padri di famiglia alla nettezza a rovistare
l’incertezza e la mano ferma alla beretta prima di sparare
piazze lastricate di buon senso e cazzate
sporche del sangue di vittime di ronde e retate
palazzi sfitti, finestre sfondate
l’inverno nelle case
il senso comune che si condensa sopra le vetrate
rigurgiti ideologici, il nero in auge
l’odore acre di carc-sse, di populismo e pane
la gente vorace di vecchi ideali
compensa il vuoto sugli scaffali dei supermercati
su lo spread, giù piazza affari
su il debito pubblico, giù i t-toli italiani
giù lo sguardo e su le mani:
piazze, s-ssi contro carri armati
facce, p-ssi, mani, marce militari
urla a notte fonda, rumore, spari, ascolta:
parole sussurrate dalla tomba dei diritti umani
in queste cronache del dopo-bomba, benvenuti dentro il cono d’ombra

(padrone di niente…servo di nessuno)

[verse 2:clark nova]
fari, f-n-li, falene, le luci delle sirene
la voce calda del fato alla radio dice che va tutto bene
finita l’era dell’ero dentro le vene
sarà serotonina a sedare l’ansia di queste sere
atene chiama, la mutua p-ssa compresse di xanax
e siringhe di botox per sanare l’anima
e colmare il vuoto che ci dilania
mentre l’italia reclama a gran voce il diritto di mafia
in strada è blackout: gli echi nel nuovo reich
cani senza guinzaglio nel buio abbaiano “raus”
in fila al discount di ideali marci sp-cciati come sogni dai porci di casa pound
apocalypse now! e il nero che torna in piazza:
13 dicembre, firenze, piazza dalmazia
il re del popcorn dispensa pasti di rabbia
e il popolo danza nell’immensa festa in maschera
ora che il piatto piange davvero
la tele ci da bere il pianto della fornero
il governo dei muta-forma, cronache del dopo-bomba
mett-ti comodo: sei dentro il cono d’ombra

[verse 3: gregor]
radio ombra parla, il cono urla “basta!”
più che la cnn dei poveri io sono il ghetto blasta
è rap anacronistico: alfa, beta, gamma, omega
lavora, produci, consuma, crepa
d’istinto reazionario, d’autodifesa
con ogni mezzo necessario
tra chi si limita ad imitare chi milita
e si allinea alla mimica di moti e miti a metà
ma ora gandhi e luther king
sono giusto aforismi per riempirvi le moleskine
e non danno più s-x appeal alla demagogia
non compro più slogan al mercato dell’ideologia!
li ho rispettati a caro prezzo, ma non la do via
ora il mio odio è gratuito come i colpi nella diaz!
giustizia travest-ta da indulti
e pace propagandata da -ss-ssini?
fate leggere più favole agli adulti
e parlare di politica ai bambini
il mio mitra è il contrabb-sso, cronache del dopo-bomba
la risata che vi seppellirà nel cono d’ombra

(padrone di niente…servo di nessuno)

[scratch: dj acidovic]

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