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letra de agoraphobia - commando nuova era

[intro: sammyboy]
sempre sveglio, sempre sveglio, ehy lady!
il mio umore è esattamente come lo descrivo
è solo un altro giorno che mi prende a male o sono io che lo maledico
e non so fare di meglio, sto sempre sveglio perché
vorrei vederti andare a fuoco in questo odio insieme a me
abbandono questa nave che già affonda in mezzo al mare
tu aggrappati all’ultimo pianto prima che il fiato ti venga a mancare

[strofa 1: sammyboy]
spera che tutta ‘sta cattiveria non ti tornerà mai indietro
non rendere conto alla tua coscienza non ti salverà, non credo
e il minimo che possa fare è augurarti solo del male
sogno di entrare in casa tua in piena notte e soffocarti nel sonno
spararti in gola così smetterai di respirare
ma farla finita in un momento “no non è così che doveva andare”
volavamo tra le stelle e il mare con la paura di precipitare
aggrappati all’ultimo pianto prima che il fiato ti venga a mancare
mi duole pensare alla tua faccia che perde colore
il tuo cuore che gela all’interno all’insegna dell’inverno come il mio buonumore
che vuoi che sia, forse lieve misoginia
se bollo a mollo tra mille mali ammalato di malinconia
sei una piccola tossica e tua madre non si spiega come
ti vedrò tra qualche anno fuori da un sert fatta di metadone
non ti sopporto, sei solo un peso in cerca di supporto
e affonderai nel mio disprezzo affinché rimanga solo un brutto ricordo

[ritornello: sammyboy]
e da quando non ci sei sto sempre sveglio, sempre sveglio
penso a come farti del male perché non so fare di meglio
e da quando non ci sei sto sempre sveglio perché
vorrei vederti andare a fuoco in questo odio insieme a me

e da quando non ci sei sto sempre sveglio, sempre sveglio
penso a come farti del male perché non so fare di meglio
e da quando non ci sei sto sempre sveglio, sempre sveglio
sempre sveglio, sempre sveglio, sempre

[strofa 2: sammyboy]
sto sempre sveglio e parlo da solo come i matti, è un po’ che penso di suicidarmi
dove vai ad aggrapparti? salta i dibatt-ti, alza i tacchi che è meglio
ho perso il sorriso e la pazienza, medito e mi rammarico
abuso di psicofarmaci per sfuggire alle grinfie del panico
forse troppo insicuro, acc-mulo e trascuro
forse fumo troppo, mi consumo e affogherò tra i colpi di tosse
poi sono portatore sano e scusa se non te ne ho mai parlato
ora vorrei che tu fossi incinta per veder morire il tuo figlio malato, capisci?
non mi importa, abbandono ‘sta nave che già affonda
mentre tu -ssisti e godi, perché è questo che sognavi, vero stronza?
sì sono il solito, con nulla di nuovo e nulla di buono perché
vado a fuoco in questo odio che covo per te
nell’affanno scappo da qui, non tornerò per raccontarlo
lascio a te l’ultimo abbraccio e vedi di conservarlo
ma il mistero della mia scomparsa non rimarrà un caso irrisolto
perché se stai ascoltando ‘sta traccia probabilmente sono già morto

- commando nuova era

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