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letra de punti di domanda - colle der fomento

[intro: danno]
eh sì, 2005
danno, masito, mr. phil, manero il turco
in esclusiva per kill phil
direttamente da colle der fomento
dal nuovo disco, punti di domanda

[strofa 1: masito fresco]
punti di domanda ovunque
in giro per la strada e dentro la mia stanza come ombre lunghe
ho molta più calma, zero denti e unghie
questo aggiunge carisma
lancio gemme ed ogni gemma è una firma
divido sensazioni come luce in un prisma
p-sso attraverso le persone come fossi un fantasma
o una linea che danza
mi vedi? sono per le strade sono intorno ai tuoi piedi
tra sputi e rifiuti di ieri
ma porto mille pensieri
racconto la storia memorie di palazzi e marciapiedi
la gente spinge stringe finge viaggia talmente
cosa resta per me? niente
la più potente delle bombe la mente
capace di inventare le bombe comprende chi vende
gioca con le mie paure
cerca schiene e trova nocche dure
domande domande qui nulla mi sembra importante
non becco né un bacio o un diamante
trovo le mie forme tra persone arroganti
cercando situazioni appaganti
lo sguardo mio sempre avanti
p-ssione con più crediti dei vostri contanti!

[rit. masito fresco & danno]
d-o-m-a-n-d-e
la mia gente con sempre più domande
ma de che? so…
che manca poco per questo devo andare alla grande
d-o-m-a-n-d-e
la mia testa con sempre più domande
ma de che? so…
che per capire mò devo subire alla grande

[strofa 2: danno]
quando fa brutto p-sso in mezzo ad ogni goccia di pioggia
la testa se la sviaggia e m’appoggia
a gambe e a braccia in ‘sta giungla da cambogia
seguo la mia pr-ssi i miei p-ssi è l’invasione della zona grigia
una luce che lampeggia mi segue
p-sso fra chi ciecamente crede e non si chiede
non si concede manco uno spiraglio
per questo apro tutte le difese a ventaglio
e sto sveglio con un cervello a sonagli
imparando a camminare sulle corde andando avanti
guardo dove tu non guardi
so’ accorto perché so che solo in cielo non c’è disaccordo
è un punto come un cappio intorno al collo
è un altro grosso dubbio che m’accollo
e intanto cerco una qualche certezza
ma è un mondo blindato e fortificato peggio de una fortezza
e niente me spezza o me piega
fiuto la tensione nell’odore della strada
e vada come deve andare ce sta l’istinto
che pure si se mette male fa sì che non mi dia per vinto
e sì che spingo su chi controlla il mio destino
mi copia e incolla al centro di un mirino
mi affossa se cerco una risposta
con il trucco che più gli sto vicino e più si sposta

[strofa 3: il turco]
tocca fa’ i miracoli qua fuori tocca stare allerta
non si gioca qui si affoga nella merda
mi prendono pe’ er culo ne so’ più che sicuro
qui giocano col presente e mi rubano il futuro
metto punti di domanda sul muro
e non mi aspetto che risponda qualcuno
ormai non rido e non mi fido di nessuno
cammino per la strada e grido un grosso vaffanculo
più duro lo strato che mi ricopre
più di uno i deliri su queste note
è più scuro il buio della notte
ma nessuno se ne accorge, la gente se ne fotte
sto con gli occhi aperti osservo
ogni situazione è un’emozione che conservo
jake masito e manero il turco
i migliori motori e in più mettici il turbo

- colle der fomento

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