letra de domenica (domo version) - claver gold
[testo di “domenica (domo version)” ft. moder]
[intro: claver gold]
questa notte ho perso il sonno
fuori sta facendo giorno
cercami se mi nascondo
anche se non rispondo
arrivo in un secondo
questa notte ho perso il sonno
fuori sta facendo giorno
cercami se mi nascondo
e anche se non rispondo
[strofa 1: claver gold]
e aspettavamo solamente che fosse domenica
per stare sotto alle coperte, ma fuori non nevica
c’è un vento freddo che ha bisogno di vino
che mi ricorda dublino
così ghiacciato che non si dimentica
noi credevamo che ogni giorno poi fosse domenica
che ogni giornata fosse ugualе, che non fosse identica
confusi in una storia nata da poco, comе in un intimo gioco
nel dubbio eterno di chi non si merita
e quante volte hai detto: “oggi non finirà mai”
io starò zitto, ma prometti che sorriderai
saremo eterni come esposti nel louvre
tu nascondevi le rughe
sarai stupenda anche se invecchierai
ed ogni giorno era una frase del primo capitolo
dove un abbraccio fa sognare di essere piccolo
e mentre il mondo aspetta il nuovo vaccino
voglio morirti vicino
e dirti frasi che gli occhi non dicono
voglio rinascere in noi
[ritornello: claver gold]
io restavo solo in città
mi nascondevo dietro la probabilità
di non sentirmi ancora pr-nto a questo incontro
e dirti sempre la verità non posso
passeggiavo solo in città
dove l’amore è un bacio dato in senilità
dove sto già toccando il fondo
e crolla il mondo
quando manca l’altra metà
son vecchio ormai
[strofa 2: moder]
stavo nella noia grigia di un’altra domenica
l’alba obliqua ha chiuso gli occhi alla notte sintetica
quando scappi se i ricordi son tagli
quanto mi fai per due grammi?
qui si raccoglie il poco che si semina
e no, non credere a nessuno, la vita è una recita
quando scopavi con il buio, eri bianca scheletrica
è l’ultima volta, ti giuro, spariamo in bocca al futuro
un colpo per uno, vediamo chi esita
poi persa tra coriandoli e stelle filanti
e pezzi di noi in cui specchiarti guarda com’eri
fatti bella per gli occhi di altri
la vita ci ha messo in ginocchio, sa come umiliarci
chiederanno del nostro amore, tu sai cosa non dargli
e, se la morte si presenta, le offrirò da bere
vorrei fossi con me a guardarmi cadere
con l’ultimo bacio al bordo del cratere
scomparirò mentre ancora mi scorri nelle vene
eh, moder
[ritornello: claver gold]
io restavo solo in città
mi nascondevo dietro la probabilità
di non sentirmi ancora pr-nto a questo incontro
e dirti sempre la verità non posso
passeggiavo solo in città
dove l’amore è un bacio dato in senilità
dove sto già toccando il fondo
e crolla il mondo
quando manca l’altra metà
son vecchio ormai
[outro: claver gold]
questa notte ho perso il sonno
fuori sta facendo giorno
cercami se mi nascondo
e anche se non rispondo
arrivo in un secondo
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