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letra de fuori dal giro - chiodo

[strofa 1]
sto chiuso in casa da tempo serrande abb-ssate qua p-ssano i giorni là
fuori non sembra cadere una foglia la folla cammina sonnambula
perde la rotta deambula va
dove la porta la sete la fame dell’ego la regola della mediocrità
medio borghese dei media le chiacchiere a vanvera
fan eco larghe le vie che conducono al vicolo cieco
bieco lo sguardo che non ha domani non stringo le mani
che stringono falce e martello ma vestono armani
di squali di vani discorsi ne ho sent-ti molti
ho rime veloci che spezzano i polsi e i loro saluti romani
ne ho visti di perbenisti raccolti in preghiera
di bestemmiatori bigotti gli allocchi son fieri di avere tre amici che han fatto due giorni in galera
non credo ne valga la pena di perdere tempo
p-ssati i trent’anni c’è poco da ridere ed io che ci devo star dentro
ne sto fuori con piacere non porto camicie nè rosse nè nere
non ho bandiere sai so cosa vuol dire cadere
chi mi conosce sa come divento quando esaurisco le buone maniere
nel mio quartiere non sono cresciuto fra finti g ma fra facce da cantiere
resto fuori moda fuori dal giro fuori dai gossip
fuori dai blog dai trip ipocriti da boss di sn-b e da ogni lobby
sto fuori dal trend dai brand dai target delle boy band
fuori di me fuori dal rap game
fuori luogo fuori dai giochi fuori dai backstage
fuori dai retroscena fuori dal giro fuori dal mondo dentro al cerchio al centro dell’arena
quando stringo un mic sul palco ululo alla luna piena!

[strofa 2]
ne vidi di veri falsi falsi fieri farsi grossi
per darsi addosso mossi dall’astio smania di scalar la vetta brama
d’arrivisti d’essere protagonisti d’una scena di comp-rs- d’una storia senza trama
ne ho visti di squadristi dirsi liberi incoerenze inconcepibili innocenti sui patiboli
strette di mano incompatibili di sogni effimeri
sublimi limiti subliminali velleità di filigrana
illusionisti visionari e giochi di prestigio
dan colore a un mondo grigio travest-to da nirvana
ma falso grigio ed avido la serpe cambia d’abito
è ladra di ciò che immagino nel ciclo che non quadra
disegno la mia strada solo fuori da ogni squadra volo
plano come un’aquila su bolo
il panorama è magico cammino lento sotto al portico del toro
ed ogni ruolo si fa maschera ma il piombo non è oro!

[ritornello]
fuori dal giro fuori misura fuori fuori inquadratura
seguo la musica musa che cura cantico d’ogni creatura
se la vita è dura le sorrido spingo cultura controcorrente
so che non dura senza motivo se scrivo col sangue rimane per sempre!
fuori dal giro fuori misura fuori fuori inquadratura
seguo la musica musa che cura cantico d’ogni creatura
se la vita è dura le sorrido spingo cultura controcorrente
so che non dura senza motivo se scrivo col sangue rimane per sempre!

- chiodo

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