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letra de gambino's - cease gunz

[testo di “gambino’s” ft. dafa]

[intro: cease gunz]
che succede
c’è quel lou, hai visto, che mi deve venti dollari, sono due settimane e ogni volta che mi vede cerca di scappare
sì?
iniziano a girarmi le palle, gli do una lezione, che dici?
ma che t’è preso? cos’è che ti dico sempre? fare del male non è una soluzione. prima di tutto, è amico tuo?
nah, mi sta antipatico
ti sta antipatico? beh, eccola qui la risposta. con venti dollari te lo sei levato da torno, giusto?
ah
[strofa 1: cease gunz]
questa è milano e la racconto pesa (pow-pow-pow)
per pulirsi la coscienza qui non basta andare in chiesa (nah)
ho fatto quel che devo qui per prendermi il rispetto (yeah)
scrivo barre con il sangue freddo e sempre sotto effetto (bu-bu-bu)
cadono teste se ho la penna in mano, non c’è dubbio (rrr)
prendo tutto, come in una casa ricca penso al furto (prendo tutto)
la pace annoia al giorno d’oggi, fra’, meglio la guerra (uh)
niente diss in cameretta, serve un bis di questa merda (ahah)
scrivo solo west milano, io mi ispiro a lei (uh)
e a mia madre da lassù, che protegga i figli miei
abbiamo ancora il queensbridge nelle orecchie (uh)
tu non hai capito un cazzo se per te l’hip hop è anna pepe (ahahah)
uomo da gang, tu non sei joe, nessuno ti caga
ho scaricato banchi d’acqua fino al mio giorno di paga (brr-pow)
n.w.a sul petto così sai da dove vengo
ho barre così grosse qui che merito doppio stipendio (motherf-ckers)

[interludio: dafa]
così non ti dà più fastidio, non ti chiede più un prestito. è uscito dalla tua vita con venti dollari, è un affare
tu hai sempre ragione, hai sempre ragione
eh, magari fosse. se avevo ragione non mi facevo dieci anni di galera
che facevi tutto il giorno
solo tre cose puoi fare in galera: sollevamento pesi, giocare a carte e metterti nei guai
tu che facevi?
io? leggevo
e che leggevi?
tu lo conosci machiavelli?
yeah, yeah
[strofa 2: dafa & cease gunz]
rosso dalle langhe, carne cruda col tartufo
imperiale come il corvo (corvo), reale come il gufo (gufo)
‘sti rapper fanno acqua, sparano col liquidator (ahah)
io apro il terzo occhio con due grammi di ice-o-lator (oh)
gambino da torino, ma non mangio maccheroni (no)
casino nel cervello, coffee shop nei polmoni (ah)
buddha e nirvana (ah), bandana camouflage
‘sti ragazzi sono bestie ma non fanno sabotage (oh)
lui pistola, io grilletto, insieme grossi bang
lui la penna, io l’inchiostro, sciogli la tua band
bombarolo come faber con in spalla il parabello
e la tua merda resta merda anche glassata al caramello (già)
vesti male, rappi male, cubitale, fai cagare
ogni tanto, fai un favore, usala una strumentale (ahahah)
mostrami i gioielli che tra un anno venderai
boncompagni e spotify (sì), voi ragazze di non è la rai (ah)

[strofa 3: cease gunz]
nel mio disco chiamo gente, fra’, di cui mi fido
sento dafa che sul beat è ancora un assassino (yeah)
ti gambizzo con le strofe, frate’, impara a farle (pow)
che con esse faccio tutto, piego anche le sbarre (pow-pow-pow)
cesa gun e manny ray, no, non te l’aspettavi (uh)
le sputiamo così bene che sembriamo americani (ahahah)
i tuoi pacchi sono un pacco, mica panamensi (b-tch-ass)
tu rimani un babbo uguale anche se vendi i pezzi (sei uno scemo)
faccio rant ai madama, corro su una b-tch (uh)
questo scemo non c’ha rime, è bravo a fare snitch (infame)
puoi chiamarmi “pit”, scrivo con la pistol (pow-pow-pow)
fumo weed e montecristo e dopo piscio sul tuo disco
quindici anni e più di barre, nuovo cease gambino (uh)
il tuo mito fa il vissuto, frate’, è solo un ragazzino (un bambino)
io puzzo ancora di cemento, parla l’esperienza (uh)
lei mi guida cuore e penna e la mia merda sarà eterna (motherf-ckers)

- cease gunz

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