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letra de tempo scaduto - cease gunz & antee

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[testo di “tempo scaduto”]

[intro: cease gunz]
cracolândia sembra il nome di un parco giochi e invece è il girone dei dannati, dove uomini e donne hanno sguardi vuoti, corpi devastati e un solo pensiero: fumare crack, la più micidiale delle droghe sintetiche. non è un parco giochi, cracolândia è il cimitero dei vivi
è un cimitero di vivi che aspettano di morire e si consolano insieme usando crack e sanno che vanno a finire lì
ah

[strofa: cease gunz]
quando l’accendo, fra’, fa troppo brutto (seh)
lancette corrono veloce, il tuo tempo è scaduto
il mio nome suona grosso e gira dappertutto
non ci parlo con gli sbirri, sulle carte ometto tutto (ahah)
abbiamo crema della crema pure nella bomba
metto ‘sti rapper nella fossa mia, è bella profonda
lei vuole il gusto mio, è per questo che le vengo in bocca
dopo che è venuta lei, spingo e viene un’altra volta (b-tch)
figlio di milano, il duomo para le mie spalle (uh)
sole coperto dai palazzi mentre il cielo piange
mi conoscono da bono fino giù in via dante (uh)
in cuffia un altro beat, scrivo strofa devastante (ahahah)
il mio blocco c’ha una storia, non è solo droga (uh)
sputo rime ancora oggi, ma non è per moda
sono cresciuto in mezzo ai pusha con quei g di coca
ma quel mondo, no, non mi appartiene, sto con chi lavora
su una panca a metà giugno stappo bozza fredda
fumo bomba di primero, spero salga in fretta
così allento la tensione, mi preme la tempia
vita si fa pesa perché vuole testare la tempra (uh)
il tuo capo gang, è un infame, un pentito (snitch)
microfono sul petto come viggo in carlito
io rimango qua sul pezzo e scrivo incallito
con le barre a punta cava, dopo questa ho finito, motherf-ckers
[outro: cease gunz]
pow-pow-pow-pow-pow-pow-pow-pow-pow-pow-pow, figlio di puttana
sono sola con dio, sto qui perché non saprei dove andare. io fumo un po’ di crack la sera per addormentarmi e poi ne fumo un po’ la mattina per svegliarmi
la mia era una famiglia benestante e io pensavo che le cose sarebbero andate sempre bene, ma a un certo punto è come se mi fossi rifiutato di crescere, di prendermi responsabilità. ho cominciato a bere e farmi di cocaina e poi è arrivato il crack. scusa, non ce la faccio

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