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letra de c.a.r.a.t.i. #6 - carati crew

[intro: [?] ]
madonna
quanto sei geppo, vez
quanto sei geppo, vecchio
quanto cazzo sei geppo, dio bono

[verse 1: brain]
geppo io sputo il vero, parlo chiaro, non infamo
tu anche se non metto il nome sai come mi chiamo
svelto, cammino in questo guado dentro con la mano
dentro al petto strappo il cuore come kano
porto pregio, è un manifesto, sfregio
giusto per farti capire come sei messo
voi parlate male di ‘sti rapper
io li ascolto e penso pure peggio
pensavo fosse hip hop e invece era una major, yo
ho il radar che ti sgama se fai la puttana
la rappata amara
ho i carati nelle mani, oro come sai baba
ammalati li rispetto con la bocca amara
spero ci sia amore lungo la cattiva strada
st’ambiente mette gli amici contro
se dici quel che pensi ti fa p-ssare pure per stronzo
attento a quel che sai, che vuoi, che fai, che poi vedrai
verranno tutti quanti uno per uno a portarti il conto!

[verse 2: big things]
è il ritorno del mattone sulla faccia
il tipico forato che t’arriva ad ogni traccia
ventinove gradi, dovrei stare su una spiaggia
e invece sono qui che schiaccio succhia cazzi
come zanze sulle braccia
seduto al bar con una nuova strofa in mente
con i tossici che mi aprono la fiesta e non ci trovan niente
con il caldo e il sole alto che ti stende
qualche socio che riconta i giorni per riavere la patente
autoradio a stecca pompo gli m.o.p
più che m.o.p. mi sembri un emo bi
carati shit sul beat letale
c’han già provato perfino a copiare
‘sti selvaggi non li fermi, basta un richiamo
bombe a mano nelle tasche, fedeli al piano
one-two! (one-two!) yeah! yeah yes’y’all
coi tuoi cazzo di giochetti tu hai già chiuso adesso!

[verse 3: warez]
pugni in faccia a tutto il mondo
caro mc allora chiamati max baer
ma crolli sotto il peso del tuo ego, twin tower
ho il rap pulito, fila liscio, profumo di flower
c’è la merda sul tuo flyer, man you need a fucking shower
privi di corpo, mi sa che ha più consistenza slimer
con carati mai più moscio, sopra il beat mike myers
ready, set fire contro big liars
diggity come daz, mica come quagmire
i see you diyin’ here, we stand for carati thing
tu puoi fare bang con la band, io ho l’urlo di chen
mai visto a una jam, quale zen, schiva l’uraken
furia come ken, godd-mn i got the plan
non c’è soluzione, anche se te la spiego
fuori per il rap più che l’epic meal time col bacon
come madchild fuoco vivo sopra i f-g
e rawr! rawr! like a dungeon dragon!

[verse 4: johnny roy]
in italia nessuno c’ha più un euro
tutti quanti i sogni abbandonati luneur
visto che l’ambiente ormai non è più serio
da serie a senior, si ruba -rs-nio
noi rubiamo i campioni te le rime
pe’ famme ‘sti viaggioni c’ho metriche pellegrine
e un paio di cannoni pe ‘sta guerra al confine
carati piedi a terra come le ballerine
divisi tra il rap ed il mensile
la skunk ed il fucile pagà per investire
figlio senza papà con 1000 lire
la star senza avvenire, la strage in mezzo al cortile
caratura da cl-sse operaia
da sopra un’impalcatura amm-sso ferraglia
se questa è una dittatura dal b-sso si scaglia
una forza della natura dritta monorotaia!

[verse 5: don diegoh]
in nome del padre, del figlio e spirito santo
dammi un microfono acceso, voglio salire su un palco
che non mi serve nient’altro, spengo cicche nel pianto
due minuti dopo caccio rime sopra un impianto
dopo sei giorni in ufficio è una domenica in coma
p-ssata camminando in giro in cuffia, ho medicina buona
metto i negri in uno stereo che suona ed immensi volano
sputo le parole dalla bocca dello stomaco
sul tempo a viso aperto, sul cuore il p-ssamontagna
e io non sono il rapper figo griffato, piazza di spagna
e tu vuoi fare il pescecane in questa vasca di piranha
ma finisci a bacchettate, zitto e dietro la lavagna
perché sto sul beat come beat sta sui muri
e se un writer tagga in cielo tolgo i miei occhiali scuri
sul palco in un parco ogni rima scivola tipo parkour
carati nel posto ed il posto salta più dei canguri!

[verse 6: kenzie kenzei]
-ssaggio il micro poi prenditi il benservito
poi volemose bene o finisce che ti benedico
cazzate non ve ne dico, tantomeno ve le grido
finché non lascerò il segno su una stele di granito
‘sto sistema che è fallito dai tempi del menahito
vi dice male che in ‘sta scena c’è chi spiccia a menadito
se è solo un p-ssatempo e non ti sei ancora accanito
fai mamb-ssa con la stessa m-ssa che ti ha già -ssalito
chi deve stare in b-sso è già salito
chi sta con noi invece si sente a casa amico
è con tutto ‘sto tempo che il mio odio si è acuito
e il vostro circuito da circo ormai è stato circuìto
quello che volevi l’ho intuito, questo è il terzo dito
a chi si presenta senza invito capito?
e chi ha pagato più del dovuto
neanche il resto gli verrà restituito!

[verse 7: egreen]
siamo punk, zampini
lupi, ovuli di crema fresca appena cagati che annusi
perché se è da merda che arriviamo
impazzisci appena ne abusi
non mi avresti dato un deca in mano
sulla parola vederci chiusi, dai
stappa ‘sto pastis
questi snitchano il gigione, b-tch please
non c’è rapper sotto sotto che non vuole il big cheese
3/4 di ‘sti allocchi mangeranno
comunque da micky dees, ‘na mean?
yeah yo, il mio flow del cazzo manco i tuoi nipoti
denoti che separi i miei testi vuoti dai tuoi testi froci
dai, che cazzo vuoi insegnarmi?
taglio mc’s come campioni nell’8-5 marl marley
rap charles barkley
sogno una puttana un po’ mamma da nina hartley
tu non scopi manco coi soldi di david trumfield
o se compri una harley
mi baiti ma guardi fantini su dagli spalti, toma!

- carati crew

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