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letra de c.a.r.a.t.i. #4 - carati crew

[verse 1: egreen]
non ho mai bilanciato decisioni con i calcoli
preventivato ostacoli o parlato con oracoli
ho preso gli schiaffoni, ho pianto per canzoni
arrecato delusioni, ascoltato le punizioni
oggi sono un uomo fortunato con la faccia stanca
e per ogni dubbio sul futuro ho una certezza sacrosanta
radicata in quel qualcosa di più grande
ma io non faccio rap cristiano, faccio musica gigante
e per di più non sono solo
vedo brillare gli occhi di chi è in sbatti
come me da roma a bolo
da crotone ad ascoli, pana è tutta mentality
a verbania ho dei fratelli con sk!llz che tu non immagini
più che schierati in ‘ste stronzate siamo gli indignati
arcistufi, delusi e schifati
ma non per questo stiamo fermi a predicare
sempre con due rime in testa pure prima di sborrare!

[verse 2: big things]
come stai quando manca la terra sotto ai piedi?
lo vedi, abbiamo solamente inutili problemi
quello che c’è è quello che vedi
stappiamo bocce, più in alto i bicchieri
sempre più sfatti, sempre meno adatti
davanti a dio tutti uguali, siamo quattro gatti
sputo senza pare inutili ricatti
alle parole a cazzo ho sempre preferito solo i fatti
vengo da una mini società
dove la cosa più grande è giusto la semplicità
qualcuno l’ha vissuta senza accorgersi nemmeno
ne verso un’altra in terra a chi ci guarda giù dal cielo
spente le luci penso a che ho b-ttato su quel foglio
se faccio questa roba è giusto per amore e orgoglio
questa va a chi dopo anni muove ancora il collo
per chi balla da una vita in strada e non ha visto un soldo!

[verse 3: don diegoh]
guarda come vado ancora senza mani, mami
so che tutto va a puttane eppure credo ancora in me
mentre il cielo sputa lacrime che bucano pozzanghere
‘sta vita non ti dà il tempo di piangere e pensare a te
e un tot sono le volte che ho lasciato il foglio bianco
e per orgoglio non ho pianto
ho il cuore in adamantio
ho perso le speranze come chiunque mi sta accanto
perché il mondo qui non parla più esperanto
sono solo un uomo solitario in giro come johnny cash
in bilico tra genio e follia come john nash
se questa è la rivolta del vero che ammazza il trash
carati sta chiamando come londra con i clash
e questa va a chi c’ha le fosse al posto delle guance
e ricerca la libertà tipo lametta nelle arance
se il lavoro è una prigione chiude sbarre ed apre pance
lascia polvere nel palmo tipo polvere nel gange
ad ogni cameriere che campa svoltando mance
ad ogni panettiere col volto in una fornace
se l’industria musicale c’ha il corpo di troie marce
siamo un cazzo nel suo culo tipo franco trentalance!

[verse 4: lucci]
sono il più giovane tra i vecchi ma il più vecchio tra i giovani
sono cresciuto in mezzo a ‘sta roba qua
ed è una vita che provano a darmi ordini
ma dargli in culo forte è la mia mentalità
la verità è che ho messo il sangue sopra a un foglio
ma mica per fare il bello
è una vita che ogni notte faccio a botte con il mio cervello
dalla mattina che sto sveglio fin quando m’addormento
l’obiettivo è fare in modo de sta’ sempre meglio
le ore in studio le ho pagate col sudore
insieme a coez a scaricare c-sse da sopra un furgone
capisci perché ogni mio disco per me c’ha valore
m’ha reso grande, m’ha reso forte, c’ho messo amore
se pensi che ti invidio, bello, sbagli tanto
la mia etichetta sono io, questo qua è il mio vanto
ho fatto mille sbagli ma non sono stanco
e resto sempre qui, rifarei tutto, tutto quanto!

[verse 5: johnny roy]
‘sta nazione di sfigati, raccomandati, ammanicati
man, mezzi avvisati, lettere dai carati
vi stampo sopra al muro come carta da parati
come carta moschicida, suicida da ambo i lati
o sei vecchio o nuova scuola altrimenti fischi
fotte un cazzo delle scuole, stampo venti dischi
e poi li stimi solo tu, che discorsi tristi
rapperini mentono più dei giornalisti
johnny roy, rap vero, cazzo vuoi?
dico “minchia” non “minghie” e fuck “swag gucci boy”
ti accucci poi a 90 per due pezzi live
risposta, rey mysterio six-one-rhyme
è una vita di stenti, last man standing
ti credi bravo man? misunderstanding
la faccio grossa di cheese, da perdere i sensi
ci copi tanto che il tuo nickname è stencil!

[verse 6: lord madness]
madness public enemy number one
mastico mcs tipo bubble gum
ciancico sostanza magica, arancia meccanica
da tech n9ne, it’s like tash, è rap life
tipo sicari spitfire e nella calle è poltergeist
stiamo in un corpo hellraiser, mine -ssolute beatminerz
flusso in alto come un geyser, keyser söze
densa shit, tyler the creator col vetriolo in gola
italy’s most finest
kingpin sulla traccia, bling bling sulla tua faccia
big pimpin’ da magnaccia, keep blink e se la viaggia
e te fai cin-cin con una borraccia
la muchacha bacia ‘sto macho, è un gancio selvaggio
un pagliaccio pazzo col laccio emostatico al braccio
lascio un lascito al prossimo mc, vai al tappeto
è un low kick di keanu reeves
sul trucco alla kiss kiss like this
hai visto noi e i beastie boys
e bring the noise e tristi toy
falliti punk musicisti, oi insisti, cazzo vuoi?

- carati crew

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