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letra de tentazione - cancro

“il mio nome è adam e voglio raccontarvi la storia dell’unica ragazza che abbia mai amato, l’unica persona, che dopo anni di buio, mi ha trovato e salvato”

questa è la storia di eva
una ragazza alta con i lineamenti morbidi come la seta
il suo passato complicato
la madre morta, il padre notaio
ossessionato
dalla fede cristiana, ossessionato dal peccato
a tal punto che ogni singolo comandamento sulla schiena lo aveva tatuato
non accettava che la figlia commettesse errori
e quando questo succedeva le causava lividi e gonfiori

nella parrocchia, era un grande sostenitore e della parola del signore
era il più grande dei fautori
e con le orazioni
si lavava la coscienza per i suoi orrori

il padrone dei cieli aveva avuto un maschio
per questo lui non accettava di avere avuto una femmina
perché se non sei la madonna, poi diventi maddalena
per questo
eva si doveva vestire
con pantaloni lunghi e maglie a collo alto
non come una sporca meretrice
perché il padre voleva una figlia santa, mica peccatrice
e accadde che un giorno
fuori dalla chiesa c’era uno strano ragazzo
con un serpente attorcigliato al braccio
vendeva una strana sostanza
lei lo avvicinó e lui le disse prova questa e non ne avrai mai abbastanza
perché dio
sa che il giorno che la proverete, gli occhi vostri si apriranno
e poi sarete come dio
conoscendo il bene e il male
le disse questo proprio la notte di natale
lei fu sorpresa e si voltò a guardare
quei fedeli sulle scale della chiesa
e per la prima volta in 18 anni si chiedeva
se era giusto quello in cui credeva
vide tutte le genti, intorno al padre come se fosse il messia
pensó che quella era follia, follia?
no quella è religione

poi una strana sagoma con delle lunghe lacrime blu..
si presentó a lei
come disperazione
le disse so che sei
tentata dalla tentazione
per una sola ragione
la tua voglia di ribellione
ormai è nata e ti brucia nel petto
quindi ora comprati una dose, vai a casa
prendi una siringa dal cassetto, mettiti nel letto
stringi un laccio intorno al braccio
e aspetta che il signore, si mostri al tuo cospetto
e aspetta che il signore si nutra dal tuo petto
e aspetta che il signore lavi i tuoi peccati con il sangue di un capretto
lei affondò la spada nella vena, gli angeli volteggiavano intorno alla stanza
mentre una donna nuda sulla scrivania stava suonando l’arpa
poi un servo divino le si coricò vicino
una mano sulla vita
e sussurrandole all’orecchio disse che è con il peccato, che si ha libero accesso ai piaceri della vita
poi cominció a suonare l’organo con le sue dita
ignorando il fatto che il suo dio quell’arte musicale l’aveva proibita
poi il fuoco invase le creature e intorno a lei comparvero le pagine delle sacre scritture
poi due creature senza volto, iniziarono un breve discorso
cara eva, in centro l’eden è una discoteca
se vuoi iniziare la tua ascesa
devi prima cadere come una stella cadente
voci di strada e rumori di gente
la rubarono al sogno per ridarla al presente
lei si sveglio, non ci pensó e si incamminò
verso il tempio del diavolo
e mentre camminava un gatto nero le si avvicinò
e alla luce della luna piena miagolò

“pochi istanti dopo mi incontró, ma a lei lascerò il piacere di raccontarvi la mia vita e com’è finita”

- cancro

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