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letra de città natale - buzza

[strofa 1: buzza]
per le onde del mare
per chi mi è stato vicino
per chi pur senza un guadagno mi accompagna da bambino
per tutti i campi da calcio che hanno visto i miei tacchetti
grazie a te sono toretto e la palla la mia letty
l’unica donna che mi ha dato la forza di lottare
l’unica a parte mia madre, è la città che ho da amare
soltanto qui voglio stare, anche ricordi che fan male
quello che più mi resta è in spiaggia l’odore del sale

[ritornello: shadow k!ller]
ho versato sudore, lacrime e sangue
e solo la mia city sa per me quanto è importante
la voglia di scriverе è diventata ingombrante
quindi forse è il momеnto che tu ti faccia da parte
l’ebbrezza del mare, il sapore del sale
la mia città natale, avvolta in questo male
non importa tutte le volte in cui siam stati infelici
perché la mia città sarà rendere tagli cicatrici (ge!)

[strofa 2: buzza]
ho sempre avuto tanta nostalgia di casa
tu per me come una droga, il tossico senza sfasa
grazie a dio niente a che fare con questa merda
non ci sono scuse in questa, la droga no non ti cerca
su ai tre pini la più grande dipendenza
lì non conti una mia assenza, non mi fermo all’apparenza
san martino il mio fortino, ho ricominciato da capo
quando da gialloblù son passato a dinamo santiago
[ritornello: shadow k!ller]
ho versato sudore, lacrime e sangue
e solo la mia city sa per me quanto è importante
la voglia di scrivere è diventata ingombrante
quindi forse è il momento che tu ti faccia da parte
l’ebbrezza del mare, il sapore del sale
la mia città natale, avvolta in questo male
non importa tutte le volte in cui siam stati infelici
perché la mia città sarà rendere tagli cicatrici (ge!)

[strofa 3: shadow k!ller]
tu non parlare di ge, se non ne sai niente
c’è chi si tiene stretto quel che ha
e chi lo vende al migliore offerente (ye)
ma io differente-e
nella testa da sempre
ringrazio la mia gente
ge astro nascente! (ye)
nella vita corro come al campetto
io non mi fermo
attacco e difendo
il branco che ho scelto
sa che voglio fare
ma a volte mi fermo a guardare
il tramonto genovese che ogni sera mi scalda il cuore
il mio quartiere come un paese che mi fa amare tutte le persone
vado in spiaggia, che bello il mare
la mia testa viaggia su ciò che voglio fare
spero che piaccia, anzi no tanto è uguale
sono un poeta che ama cantare e che sogna di farlo
per la sua città natale

- buzza

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