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letra de sarà l'età - bresh

[strofa 1]
le lacrime che scendono ma non è per l’angoscia
non è perché mi pento o perché la bocca scotta
ho preso freddo agli occhi mentre me ne andavo in moto
l’aria fredda che è entrata ha riempito il mio vuoto
ma su uno scoglio scrivo le emozioni
quelle che ti vengono soltanto dopo dei ruggiti o dei rancori
trovo persino che il dolore sia una buona arma
per riuscire ad isolarmi e a zittire chi parla
sono solo turbe giovanili mi direbbe fibra
credo sia solo di cercarmi una sfida
contro un sistema che per voi va bene ma per me no
contro una merda che spingete troppo vecchia retrò
tu non sai cosa penso fra il mio sogno e l’universo
mentre cado nel fango piedi e testa sono immerso
giro tra il labirinto e le pareti incandescenti
bendato da una serpe stronza che conficca i denti
ormai il veleno è entrato in circolo e mi paralizza
una spirale nel suo sguardo mi ipnotizza
prendo una storta sopra il marciapiede a notte fonda
e non realizzo cosa mi succede
il buio mi circonda non basta la fede
chiacchiere su chiacchiere entra nella mente fredda
non mi fanno ragionare agisco senza conseguenza
sbatto le mani contro i pantaloni le tasche sono vuote
da lontano leggo i vostri nomi

[ritornello]
sarà l’età (dai), sarà l’età (su)
dico che sono incazzato e mi dicono che è l’età
non sono come tutti che si sfogano parlando
ma sono come me stesso e mi sfogo cantando
sarà l’età (dai), sarà l’età (su)
dico che sono incazzato e mi dicono che è l’età
non sono come tutti che si sfogano parlando
ma sono come me stesso e mi sfogo cantando

[strofa 2]
praticamente ho detto stronzo con le suore, merda con le troie
fastidioso con le gioie, amico delle paranoie
quel che successo rimane di certo non lo cambio io
le glorie, le sconfitte poi se sgarri torni all’oblio
stai una spalla lontano da me tipo per sempre
con te non voglio a che fare non voglio niente
non voglio un altro alibi per ribellarmi voglio solo
sedermi in spiaggia e ril-ssarmi senza i miei drammi
ho consumato tutte le mie energie per farmi riconoscere
fare capire a mia mamma che posso ancora crescere
non mi cambiare la voglia, lo stile sul nascere
perche è impossibile andare contro le rapide
il sangue forma rabbia pompa di cattiveria
lascio che il tempo sia la cura contro la miseria
trascuro amici e famiglia ed ogni mia abitudine
il tuo aiuto non mi serve duro come l’impossibile
testa alta mani avanti forte finché canti
non avere rimpianti zero distrazione agli schianti
lascia da parte schiaffi e calci ormai li hai presi
lividi tornano bianchi ma la sfida niente arresi

[strofa 3]
il mare cambia sfumature colpa del fondale
forse perché se piove è più scuro ma il suo vizio è sapere di sale
ti entra nel polmone e il tuo organismo cede
dimmi tu ha mai provato ad affogare dentro un bicchiere
ora non esco più non ce la faccio più
te lo ripeti all’infinito ti rispondono no
se parlo di politica e che c’è da cambiare:
“zitto tu non puoi sapere, zitto tu non puoi parlare”
per esporre le tue idee ti danno del rivoluzionario
parli tanto per capirti zio ci vuole il dizionario
credi che se c’ho un cappello e i pantaloni larghi
non conosco mussolini, che guevara, antonio gramsci
voi ci studiate, ispezionate, perlustrate
morali esistenziali i nostri sbagli e le vostre cazzate
chiedete cose stupide fingendo interessati
ricordandoci che giovani anche voi lo siete stati

- bresh

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