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letra de non andrai lontano - brain fno

[strofa 1 brain]
seguo il demonio se balla, passo la linea di standard
fra la morte vera ed un -rg-smo finto di gialla
nuoto lontano da chi ha perso un’emozione ormai
sceglie semplicemente e solamente di stare a galla
lo schifo vince quando il resto manca
labbra cucite al pollo, chi ha il bollo dell’infamia ancora parla
è sempre amore ma che cosa cambia
la vita sembra molto più sicura da dentro una gabbia
sabbia negli occhi che ti soffio dal mio deserto
tu non guardare fuori perché viene da qui dentro
non riempi il vuoto quando è più ampio di te
ma non ti avvicinare sennò diventi parte di me
sento la musica nei movimenti muti dei serpenti
vedo felicità negli occhi persi e nei sorrisi senza denti
dillo della tua se vuoi che la vita è una merda
io ballo con l’istinto e quando il mondo trema scrivo a mano ferma

[ritornello moder] x2
sono le 3 di notte quindi parla piano
a stare uno dentro l’altra finché c’affoghiamo
io non t’ho cambiata e tu non m’hai cambiato
ma hai messo tutto in chiaro, hai messo tutto in chiaro

[strofa 2 brain]
il sole filtra dalle tapparelle basse e
pulisco e metto whiskey nelle tazze da caffé, vez
io non so bene a te, ma a me la vita cambia ogni 10 anni
ma forse è un trucco per vedere quanto siam diventati grandi
o quanto siamo stanchi, domenica rimpianti
andando a lavorare al lunedì con gli occhi bianchi
amarci di recente significa farci a pezzi
per ricomporci a caso lasciando che il diavolo c’accarezzi
ho preso la rincorsa ancora per volare alto
ho perso tutto troppe volte per volere altro
‘fanculo a te che mi richiedi ancora di star calmo
la mia pazzia a bologna è un motivo di cui mi vanto
lo psycho, dopo il divorzio son tornato in san donato
san di me gli sbarbi i più grandi in questo campo
sai cosa batte a me della tua scena la tua roba da sfigato
io vengo dal livello, link, xm24

[strofa 3 moder]
poi c’hanno ingannato scambiando il cuore col quorum
e ‘sti tempi son scappati e mi hanno lasciato solo
dai tempi del vaffanculo in coro e fausto sul linoleum
promesse scintillanti erano placcate d’oro
poi mi hai dato i dadi e hai detto gioca però niente è gratis
l’ansia prende quota pelle d’oca e denti rovinati
le parole sopra i muri a cui parlavi
e ‘sto bicchiere può annegarmi in fondo al fiume con jeff buckley
quelli strilli son lontani, prima figli e dopo padri
in una pioggia di macigni gli angeli sono atterrati
le spalle ce le hai robuste per scappare da ’sto tunnel
birre dai pakistani sui viali facevi luce
qualcuno è rimasto al verde, qualcuno ancora non scende
qualcuno si è chiuso in casa e c’ha salutato per sempre
qualcuno rimane qua e si chiede a che cosa serve
io mi tuffo nel cemento sai a volte ci trovo perle

- brain fno

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