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letra de in giro da un po' - bizzy classico

[creep giuliano]
denti stretti, mani fredde, sono al viola, al giallo, al verde
fatti sporchi, ora puliti, meglio che marionette
ne ho una accanto con un bel culo, due belle tette
a 18 anni su un serie 7, da 0 a 100 su un ml
sto sul divano tra 4 muri, guardo film stupidi
pensa a quello che consumi, no a quei due spiccioli
ho visto vodka, erba e coca su quei tavoli
da ragazzino non volevamo sembrare piccoli
faccio rap ancora come il primo giorno, prima che finisca il mondo
voglio primo posto, non ti ascolto, ho già perso il filo del discorso
dopo ste barre chiudono bare, come dopo il padre nostro
metto apposto rapper piccoli come il padre loro, sembro il padre vostro
sei cosi bella e calda che voglio darti un morso
sto a casa che decollo, dai vieni a farti un sorso
io non ti piaccio, non piangermi addosso
vi schiaccio a terra un tappeto per il salotto, una pelliccia d’orso

[bizzy classico]
sono in giro da un po’
voglio di più di quello che ho
più succo, più sugo, più pasta
faccio il doppio ma ancora non basta
al lavoro mai fatto uno stop
in studio mai fatta una pausa
metto soldi per me, tipo asta
gente seria lo fa, mica parla
sono in giro da un po’
voglio di più di quello che ho
più succo, più sugo, più pasta
faccio il doppio ma ancora non basta
al lavoro mai fatto uno stop
in studio mai fatta una pausa
metto soldi per me, tipo asta
gente seria lo fa, mica parla
[bizzy classico]
sfondo porte mai trovate aperte, sempre bizzy, mai restato al verde
questa vita con le gambe aperte, la scopi sempre, ma resti un cliente
brindo al niente, bicchieri in alto, bevo quello che c’hai
fotte un cazzo di un sogno infranto, tanto sogno sempre, ma non dormo mai!
zio, non conosco la vittoria, sento solo la rivincita
le do uno schiaffo sul culo, lei, gasata, mi incita
non sono mai stato nessuno, ma punto ad un’altra classifica
frate, se devo mi scuso, non sono tra chi si giustifica
non faccio l’uomo, lo sono, ho pianto e sofferto e ho chiesto perdono
non mi sono mai arreso, lo vedi da come ragiono
da come mi muovo, non brillo abbastanza, voglio più oro
un nuovo lavoro, voglio più soldi per non avere mai bisogno di loro
un nuovo orologio, segna solo che il momento è adesso
lavoro tardi e mi sveglio presto, quindi col cazzo che smetto adesso
bravo a me stesso non l’ho mai detto, dovrei farlo
intanto festeggio un successo pensando ad un nuovo traguardo, zio

- bizzy classico

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