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letra de luce - bisy & giova

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lei porta questo raggio perchè è l’ultima a morire
vedo sogni degli umani aggrovigliati alle sue spire
mio sire, che cosa vuol sentire (cosa!)
sono passati secoli ma qua non accenniamo a progredire
il sentimento d’odio vibra forte più della pace
il tempo si dissolve come cenere sopra la brace
e non importa chi è il più forte o il più audace
ricorda la guerra mai non porta alla pace
ricorda la guerra mai non porta alla pace
ricorda la guerra mai non porta

c’è un incubo la mia città in fiamme
fumo nero e il sangue della mia gente incredula
sui corpi straziati ormai
lacrime di vite spezzate

cielo grigio mosche agitate da un freddo vento
tra i vicoli un tempo affollati da chi
non ha più speranze ormai
lacrime di vite spezzate

sento! dolore della gente che non c’è!
vedo! con occhi aperti ciò che adesso c’è!
penso! che non farò mai come loro
questa vita va vissuta e vale molto più dell’oro!
sento! dolore della gente che non c’è!
vedo! con occhi aperti ciò che adesso c’è!
penso! che non farò mai come loro
questa vita va vissuta e vale molto più dell’oro!
l’umanità prole di un dio che modella creta
nel mentre che osserva l’abisso che va
da lui all’infinità
lacrime di vite spezzate

quando il sole va a dormire
e temi il buio
ricorda che

verrà, (la stupidità dell’uomo che si manifesta)
quell’ora verrà (ignaro del suo dono non adora ma detesta)
e un raggio di luce a me (voglio vivere di nuovo, ancora, le mie gesta)
lei portera (saranno come fulmini in un cielo di tempesta)

apro questa breccia tipo attacco dei giganti
armo qualche freccia poi li abbatto in pochi istanti
combatto per la gloria per difendere il paese
se ammazzo non importa tanto siamo noi nel bene
è inutile pensare a quello che ci attende dopo
se tu sai qual’è il tuo scopo, anche se
è sbagliato il modo sai che
non c’è bisogno di annebbiare ogni ricordo
sarà il rimorso a decretare che sei morto

sento! dolore della gente che non c’è!
vedo! con occhi aperti ciò che adesso c’è!
penso! che non farò mai come loro
questa vita va vissuta e vale molto più dell’oro!
sento! dolore della gente che non c’è!
vedo! con occhi aperti ciò che adesso c’è!
penso! che non farò mai come loro
questa vita va vissuta e vale molto più dell’oro!

quando il sole va a dormire
e temi il buio
ricorda che

ora mi chiedo se è valsa la pena
sento la terra incollata alla schiena
guardo la stella più grande che brilla tra i lampi di colpi sparati a catena
a terra anche loro, non c’è solitudine
afferrata in volo la pace che è su di me
ora un decoro mi sembra un po’ futile
lacrime d’oro perchè son le ultime

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