letra de pressione omicida - barracruda
[marciano]impazzito tra la gente isterico pure se non mi manca niente
e niente può aiutare solamente qualche buco nella mente
mentre mi divora dall’interno è una bestia dentro
poco lucido rimango attento
rimango nel posto a cui appartengo
e non parto rimango no io non parto rimango
non piango per la gente che ho perso
rimango per i problemi che ho appresso
e rimpiango adesso dando pugni nel fango
ma tanto rantolo nel buio lo stesso
descrivo la paranoia come goya
non mi fido della vita perchè è una troia
ingorda sta zitta e ingoia
se rischio la vita ogni giorno non è per noia!
[chorus rak & marciano x1]e’ la pressione che divora l’emozione
è la città quando non c’è più il sole
è la pressione ed è la vita che lo impone
di andare avanti per la nostra direzione!
e’ la pressione che divora l’emozione
è la città quando non c’è più il sole
è la pressione ed è la vita che ci impone
di andare avanti per la nostra direzione!
[rak]ogni barra cruda resta intatta è roma che sta fatta
divora la memoria di chi manca
strano come il posto dò viviamo mette limiti a chi siamo
e da chi amiamo ci distacca
sò le pressioni che investono il tempo
dammi istruzioni per farmi contento
sono impressioni che rapite riscattate
possono dà luogo a storie che non posso raccontatte
intendo impicci emozioni a pagamento
insisti me dicono ce tengo
(vai!) resisti questo è l’orientamento
capisci bene che la barracruda adesso è un movimento
è un vortice avvolge è ‘na forbice e toglie
rapporti subiscono pesi di paranoie
è la pressione che divora l’emozione
sentimi bene quando calibro parole!
[chorus rak & marciano x1]e’ la pressione che divora l’emozione
è la città quando non c’è più il sole
è la pressione ed è la vita che lo impone
di andare avanti per la nostra direzione!
e’ la pressione che divora l’emozione
è la città quando non c’è più il sole
è la pressione ed è la vita che ci impone
di andare avanti per la nostra direzione!
[aban]me lo leggi tra le pene che porto nel cuore
quelle che fanno avere un buco dentro le mezz’ore
senza bisogno di parole per spiegare
il codice penale questa legge è universale
fatti i cazzi tuoi fino a quando puoi
fino a quando tocca al primo che ha toccato i tuoi
non ci sono eroi questa vita è reale
se sta piovendo merda sai che è inutile scappare
non cambiano le storie la stima resta uguale
la prima te l’ho detta se vuoi farti rispettare
non conta dove vivi dove abiti il quartiere
tu non sei nessuno se la strada non ti vede
stampo l’orma del mio piede sopra i marciapiedi
puoi trovarmi ancora in mezzo tra chi resta in piedi
siedi se non senti bene l’ago da quartiere
‘sta merda ferma il sangue come un nodo sulle arterie!
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