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letra de rasklat 5 - banana spliff

[verse 1 onto]trema la terra p-ssa il carro salta su
c’è dio la pecorella san francesco e belzebù
credici di più sforza la meninge
caga rasklat boom naso rotto sfinge
ruba fino al cinque e dopo tagliati la mano
da solo caro umano nipote di adamo
capo già da bimbo la tua stirpe ti comanda
ma la differenza provoca intermittenza
p-ssa perchè tutto l’amore che c’è
nella tua n-z-one non può contare su di me
buchi maddalena come fosse una puttana
oppure sparati se non sfrutti la tua paga
questa è festa marchigiana fino all’alba
vino e cuccagna da sempre chi magna
sempre si lagna intorno a chi impugna verità
urlando ‘ste b-n-lità!

[verse 2 ffiume]paralogismi paracaduti
paradisi in inferi tramuti paranoie nei tessuti
sudi succube gli incubi vissuti paradigmi sputi
coi paraculi a zonzo pensi che ci conzi
ma non si sa com’è che poi ti conzo
original minimal stranimale e stronzo
dal ‘9-9 buone nuove in ogni dove come e quando voglio
caldo come sole sopra e sola che mi squaglio mò
sciolgo ogni riserbo serbo
rime a soggetto che ti servo osservo complemento verbo vergo
sfango fango ballo il tango e tanto mi dà tanto intanto
è tutto quanto dentro quest’inverno
ed è un inferno giù con belzebù in crew
banana spliff più mister river su dal sud
e tu che cazzo vuoi di più? sai fare meglio?
(rasklat 5 bello!)

[verse 3 oskie]e’ l’odore dello scazzo quando senti rasklat 5
teppisti se i piedi pesti e il tuo sguardo finge
dalla laringe una pistola spunta e scruta
se parla smerda pagliacci d’ogni sorta sin dudas
adidas superstar sui piedi di jahvè
se nel golgotha c’è un club
che cospira e attira demoni
nei secoli dei secoli ti muove dai testicoli
ti schiaffa in mezzo a vicoli
ti nega e ti offre antidoti decidi tu
se il gioco vale la candela se la fiamma è il clou
scegli la pillola rossa o la blu!

[verse 4 drugo]beh che sono fresco sempre più fresco
talmente fresco che a natale ormai la rizla mi manda il cesto
panico se innesco rime ad orologeria
oro grezzo in faccia in mezzo a tutta ‘sta bigiotteria
in mezzo a ‘sti fighetti con la musica precotta
senza rispetto senza amore e senza fotta
pagliacci che esistono soltanto se li caghi
prendo ‘sti pupazzi e li torturo con degli aghi
maghi che spariscono senza lasciare traccia
rasklat 5 cinque dita sulla faccia
cresce l’erba in testa a chi semina zizzania
il vostro ciclo qui è finito e mò levateve il nuvenia!

[verse 5 irak]l’occhio accorto ciocca il trucco dalla magia alla bugia
casca grandine che buca la carrozzeria
batto stecca mò
blocca la mia macchina perfetta
da baghdad a manhattan la vendetta scivola sul territorio
vento del deserto brucia il suono dei fighetti
scorre sangue buono come tra irakeni e yankee ma
quando suona la domanda uno parla un altro non lo sa
come tribù di manitou tutt’uno con le nostre terre
dove non sorride più chi perde
per chi lascia traccia un chupacabras della mandria
quando s’alza il rasklat sciabà la centralina salta
fuori dai taccuini dei sociologhi voi giovani
vi tocca di sperare nel 2012
dici bene ognuno faccia il prete di chi crede
la nostra soddisfazione è il vostro viver bene!

- banana spliff

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