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letra de isteria siberiana - bal

strofa 1
e’ un strada che percorro senza tendere alla svolta
a volte, mi ritrovo solo per perdere la rotta
tocca muoversi alla svelta per resistere all’inverno
mi confondo nella nebbia muovo passi in mezzo al freddo
sento il vento che mi tocca
sul sentiero la mia impr-nta, rimossa dalla pioggia
ma cosa importa ho solo i sassi nelle tasche
scendono gocce sulla giacca e cancellano le tracce
in modo che voltarsi risulti inutile
ho passi compiuti nudi e massi caduti su dime+
compa!
ho visto me stesso in un ombra
riflеssa sull’oceano
voci che mi dicevano corri chе non ti vedono
e affonda
fuggi nella galassia
se il tempo non ti basta

rit
avrei bisogno di spazio
perciò me lo prendo
se penso a quello che faccio
lascio tutto quello a cui tengo
avrei bisogno di spazio
perciò me lo prendo
se penso a quello che lascio
perdo solamente il mio tempo
strofa 2
ho perso tempo cercando di capire chi sono
dietro al suono di un canto o al fragore di un tuono
poi ho trovato me stesso che già mi stava aspettando
nascosto in un luogo lontano a cui non stavo pensando
un altro anno è passato e tutto scorre con me
quando davo per scontato tutto quello che c’è
non ci pensavo mai, ma rischi di passare una vita
a trovare scuse per le cose che non fai;
ma sai che hai un foglio bianco
come un faro che riflette l’asfalto
metaforicamente parlando è un f-n-le
che abbaglia di luce propria, artificiale
ma comunque segnala pericolo
la vita è un bivio a direzioni infinite verso un cunicolo
che se ostruisci di cumuli costruisci materia
tumulti in tempi
tu muti in tempi di primavera

- bal

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