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letra de gocce di buio - axel spleen

[testo di “gocce di buio”]

[strofa 1]
sub in caduta, senza le bombole
bere cicuta, cadere, soccombere
sta vita suca, la droga aiuta ma va posseduta
e la vita di chi ne abusa frate è posseduta
io sto in seduta a guardare in basso, a precipitare
fra all’atterraggio non ci pensare
guardati attorno mentre vai a fondo
so che lo vorresti ma non riesci a urlare
tengo in testa i testi che dovrei cantare
roba personale merda lascia stare
frate troppe pare nella testa ho bare
meglio non entrare che si mette male
spirale discendente, sperare serve a niente
lei non ti ama mente, notte di stelle spente
banconote per palliativi, vedi le note mentre ci scrivi
stridon le ruote se aumenti i giri, qua ti cappotti se sbagli i bivi fra
imprevedibile è dire poco, vivere è giocare col fuoco
io seguo il cuore pure se è loco fra (loco fra)
vivo d’azzardo per cui non gioco, vivo col senno del giorno dopo
tu-tutto attorno a me ho fatto il vuoto
(tu-tutto attorno a me ho fatto il vuoto)
[ritornello]
vorrei cose che non ho più
dimmi a cosa aggrapparmi ancora
io cado, no, non mi tieni più
il sentimento è di acqua alla gola
più giù
più cadi a fondo meno ti rendi conto
di dover tornare su
più stai a fondo più perdi il conto
di quanto ti hanno tenuto giù
(no non si torna)
(no non si torna)
(no non si torna)
(no non si torna, sempre più giù)
(no non si torna)
(no non si torna)
(no non si torna)
(no non si torna, indietro più)

[strofa 2]
non sto a sentire che cos’hai da dire
se non sai trovare una soluzione
la parola fine qui non la puoi dire
fino a che non esci da sta situazione
prova finché riesci (in continuazione)
sbaglia finché cresci (chiamala l’ambizione)
se ne [?]
limite sottile tra pensiero e azione
sono il mio peggior nemico
detto così sembra quasi fico
fatto fino a che c’ho gli occhi in fico
fatto fino a che non so che dico
spesso se mia madre chiama riattacco
la migliore difesa è l’attacco
mangio in fretta e guardo solo il mio piatto
pongo tutto come fosse un ricatto
odio e solitudine sono il peggior intruglio
se salgono ti opprimono come fa il caldo a luglio
lotto contro me stesso se la notte stringo il pugno
non dormo se non prendo tre o quattro gocce di buio
[ritornello]
vorrei cose che non ho più
dimmi a cosa aggrapparmi ancora
io cado, no, non mi tieni più
il sentimento è di acqua alla gola
più giù
più cadi a fondo meno ti rendi conto
di dover tornare su
più stai a fondo più perdi il conto
di quanto ti hanno tenuto giù
(no non si torna)
(no non si torna)
(no non si torna)
(no non si torna, sempre più giù)
(no non si torna)
(no non si torna)
(no non si torna)
(no non si torna, indietro più)

- axel spleen

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