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letra de tookie williams (3/3) - artie 5ive

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[testi di “tookie williams (3/3)”]

[intro]
ddusi mi da un beat, lo prometto, glielo fumo
5ive
war in the street, i’m a suspect
yeah, yeah, yeah

[ritornello]
cane mangia cane è la legge dove vivo
ho lavorato in strada, di notte netturbino
quaggiù siamo schiacciati come pesche saturnine
correvano i cani nelle corse clandestine
non bevo cazzate, smettila di dirle
sempre in strada attivo a vendere le pasticche
poppavo pasticche per non sentire la colpa
la mia strada è proprio questa, non è mica la vostra
[strofa 1]
il cuorе in una scatola coi soldi e la pistola
in caso mi serve qualcosa so sеmpre dove trovarla
la piscina nella villa
muoio come tookie williams dopo aver fondato i crips
i miei goon nella cucina con le mani nella pasta come i panettieri
con le armi nelle case come i calabresi
quando stavo male tu non c’eri
ora che sto bene puoi farmi da poggiapiedi
puoi farmi da succhia palle
e se non hai un lavoro è il momento di inventarlo
pagan sette all’ora i ragazzi che fanno i pali
facevate le serate coi soldi di vostro padre
io ero in una casa con due tossici e un pappone
soldi fanno soldi, trasforman le persone
siamo a 100 all’ora, non ci fermano i semafori
ne prendo cinque, passo dalla via come in monopoli
sto muovendo i carri sul confine, non è risiko

[ritornello]
cane mangia cane, la legge dove vivo
ho lavorato in strada, di notte netturbino
quaggiù siamo schiacciati come pesche saturnine
correvano i cani nelle corse clandestine
non bevo cazzate, smettila di dirle
sempre in strada attivo a vendere le pasticche
poppavo pasticche per non sentire la colpa
la mia strada è proprio questa, non è mica la vostra
[strofa 2]
san pellegrino frizzante laverà via il sangue
non voglio che piangi, ti congelerò le lacrime
anestetico locale, coca sui molari
l’acido diviso in quattro pali
i soldi ce li hanno mandati, ci son tutti quanti
libera gli ostaggi
soldati, armi, lotte con i [?]
la leggenda qua parlava di artie

[ritornello]
cane mangia cane, la legge dove vivo
ho lavorato in strada, di notte netturbino
quaggiù siamo schiacciati come pesche saturnine
correvano i cani nelle corse clandestine
non bevo cazzate, smettila di dirle
sempre in strada attivo a vendere le pasticche
poppavo pasticche per non sentire la colpa
la mia strada è proprio questa, non è mica la vostra

[outro]
flat, la recco tutta in una
il-il-il succo è sbagliato

- artie 5ive

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