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letra de quello che rimane - andrea pula

[intro]
pula+
bosca
quello che rimane

[verse 1]
yo
in città qui mi chiamano il lupo
e nei miei occhi porto il cielo cupo
e nelle mie mani porto il mondo crudo
e nei miei boxer porto il corpo nudo
tutto il resto io non lo discuto
e le parole sono solo saliva che sputo
e le persone sono solo cose che saluto
e le donne sono solo cose che mi hanno cresciuto
e ‘sta città è solo una cosa che calpesto
e tu sei solo un’altra cosa che ho perso
e l’amore è solo un’altra cosa che non riesco
e tutto il resto si perde in tutto il resto
e dentro quel locale vedi quello che vuoi te
mentre balli e te la fai vorresti chiederti perché
e quello di cui ho fame è tutto dentro di me
e quello che rimane è tutto quello che non c’è

[hook]
e quello che rimane è tutto quello che non c’è
e quello che rimane è tutto quello che non c’è
e quello che rimane è tutto quello che non c’è
i sogni, i soldi, l’amore è con te
e ormai da troppo tempo inizio a chiedermi dov’è
e ormai da troppo tempo inizio a chiedermi dov’è
e ormai da troppo tempo inizio a chiedermi dov’è
ma quello che non c’è è tutto dentro di me

[verse 2]
in città qua mi chiamano *hahaha*
perché quando mi vedono dicono *hahaha*
è simpatico, senti che battute che fa
ma mentre parlano con me io immagino l’aldilà
e questo ragazzino è un fiorellino
ma non sa che per quanto sia figa non mi conquisterà
dentro i suoi occhi vedo quello che non ha
e lei con i suoi occhi vede solo la metà
io non sono esattamente ciò che speri
oggi sto bene, ma tu non mi hai visto ieri
ero solo a casa al buio con due ceri
uno per i miei pensieri
l’altro per veder se c’eri
misteri picchiano disillusioni
come guerrieri cantano le mie canzoni
e non sappiamo più chi sono gli eroi
se ci perdiamo in corridoi
non vediamo altro che noi

[hook]
e quello che rimane è tutto dentro di noi
e quello che rimane è tutto dentro di noi
e quello che rimane è tutto dentro di noi
i sogni, gli sbagli, l’amore dei tuoi
e ormai da un po’ di tempo inizio a chiedermi che vuoi
e ormai da un po’ di tempo inizio a chiedermi che vuoi
e ormai da un po’ di tempo inizio a chiedermi che vuoi
se quello che non c’è è tutto dentro di noi

[verse 3]
in città non mi chiamano più
uso il cellulare solo per il bluetooth
e se mi sento solo scorro la rubrica
e molesto ogni mia vecchia amica
“hey, ti ricordi di me? sono andre!
ti ricordi quel giorno? t’ho vista senza mutande!”
e lei mi risponde di diventare grande
almeno come suo figlio, che sono anni che non piange
e io quando ero bambino
pensavo da bambino, parlavo da bambino
e ora son cambiato
ora sono un uomo, penso da uomo
e ciò che era da bambino l’ho abbandonato
ma non so più, più, più chi sono io
se non un altro che cerca dio
e sono come padre pio
tu accarezza la gente, ma sanguino io

[hook]
e quello che rimane sono solo sempre io
e quello che rimane sono solo sempre io
e quello che rimane sono solo sempre io
senza soldi, senza sogni, senza dio
e qualche volta anch’io ho pensato ad un addio
e qualche volta anch’io ho pensato ad un addio
e qualche volta anch’io ho pensato ad un addio
ma neanche un addio può fare qualcosa al posto mio

[outro] x8
e quello che rimane è rimane combattere

- andrea pula

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