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letra de inossidabile - amir issaa

[testo di “inossidabile”]

[intro]
ci sono delle volte nella vita in cui si sente il bisogno di dire certe cose e non voglio fare pena a nessuno
non voglio impressionare nessuno sto raccontando solo i fatti come stanno le cose
amir

[strofa 1]
ho vissuto nella merda e non ci voglio tornare e se mi guardi dentro gli occhi ho rabbia che puoi toccare
dove cazzo stavate io di notte piangevo il disagio di cui parlate io lo ho visto davvero
la coca è merda e l’eroina è peggio mi ha rubato l’infanzia è l’arresa in un pezzo
la sera a casa non volevo rientrare per paura di guardare dentro gli occhi mio padre
trovavo le risposte alla tristezza di mia madre capivo che il suo sonno erano tutte cazzate
sono stato dentro ville di boss tra ferrari sale giochi lamborghini honda e porsche
e non è bello quando hai il sonno leggero ogni rumore dalla porta hai paranoie sul serio
prendevo il treno ritornavo la sera andavo a napoli a trovare mio padre in galera
ci incontravamo io ogni volta fingevo mi chiedeva comre stavo lo abbracciavo e ridevo
nessuno potrà darci indietro quegli anni e ancora lotto con lo stato per le spese dei danni
non sono gandhi ne un figlio dei fiori ma una ragazz o normale cresciuto tra odio e dolori
punto al successo e c’ho un progetto rispetto questa vita non la b-tto in un cesso e voi ragazzi che giocate col fuoco tra gente stupida che si impressiona per poco
io ho visto tutto ho parlato col demonio glio ho detto di allontanarsi dal mio territorio
io sputo il vero mentre voi ci giocate la vostra sofferenza sono tuttecazzate
ci sono stato nelle vostre di case
vi mando affanculo e ritorno alla base
[ritornello]
lasciami stare lo so io quanto pago per ogni passo falso e ogni volta che sgravo
rappo con i pugni chiusi nocche col sangue e anche se sto nella merda me la vivo alla grande
la via d’uscita è in ogni lacrima versata in ogni ferita aperta quando fai una cazzata
inossidabile io come l’acciaio prendo i soldi scappo e in un secondo scompaio

[strofa 2]
io ho vissuto cose che la gente racconta e la fotto tutti i giorni questa vita sta stronza
per lavorare mia madre andava a lavare nelle case dei borghesi dove io andavo a fumare
chi dice che sono un venduto farebbe meglio a stare zitto se non mi ha mai conosciuto
io che sognavo e lottavo coi miei fantasmi pregavo e speravo ogni notte di addormentarmi quando la casa dove vivi è umida e fredda e il tuo letto è solo un materasso b-ttato per terra
ogni mattina il sole entra da uno spiraglio viene a ricordarti che sei vivo questo è il necessario
guardo mio figlio e trovo un senso a tutto questo lui mi illumina la strada tiro dritto e non vi aspetto
faccio chiarezza in mezzo a questa confusione tu puoi chiamarmi amir cl!ck bang cazzone

[ritornello]
lasciami stare lo so io quanto pago per ogni passo falso e ogni volta che sgravo
rappo con i pugni chiusi nocche col sangue e anche se sto nella merda me la vivo alla grande
la via d’uscita è in ogni lacrima versata in ogni ferita aperta quando fai una cazzata
inossidabile io come l’acciaio prendo i soldi scappo e in un secondo scompaio

[outro]
e non voglio fare il personaggio per vendere più come dischi come fanno tanti altri raccontando cazzate
questa è la mia stori
amir

- amir issaa

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