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letra de old school - alex22

[testo di “old school”]

[strofa]
rappo come nei ’90
scateno la mia furia sparando colpi di p90
dopo ricarico consumo caricatori nuovi di zecca
sperando che nessuna pattuglia mi becca (ah)
con le sirene sopra l’auto che rincorre l’altro
come le iene scappo, sono stato scaltro
dopo scrivo un testo al bordo del grand canyon
senza cadere, non barcollo, lo sai sono astemio, fra’ (te lo giuro)
prendo una piuma e inizio a scrivere, vi vedo ridere
vi credete delle vipere, vi vedo libere
vi ci vedo qui a vivere, vite effimere
ma che vuoi decidere, resta a negligere
quando vedo sceneggiate divento bruce banner
vi riconosco con lo scanner, sono sopra due o tre spanne
sembri un h0m- sapiens, vivi nelle capanne
io vivo tra condanne, vogliono le mie zanne
ed io sto ancora qua, 3 am, sveglio tuttora
tu non lo capisci stai tra le m ancora
quest’ora è l’ora buona per fare il farab-tto
sopra la traccia straccia la colonna sonora, fra’ (ehi)
rappo come nel ’95
sfogo la mia rabbia sparando colpi di mp5
dopo ricarico consumo caricatori, consumo rime
c’è gente che va in panico se mancano delle cartine
qua la gente esiste
non voglio fare la parte di quello che si sente triste (dai), ehi
vorrei andare il più lontato come un kayakiste
senza prendere il blister, fanculo il fisker
prendo il testo scritto sul foglio di carta “sta gente è sparta”
dopo lo piego a mo’ di carpa e vado a malta
il karma è un’arma e il rap non la disarma
“vivo sotto una palma” seh, dentro una balma
non dico cazzate e non sono manco un sottone
rap old school, ciò che dico è una finzione
non sono un sbirro, non mi segno queste targhe
non mi sento underground, non ho maglie larghe (ah)
fosse quello il problema
scriverei più intenso, fossi il poeta della scena (ah) (davvero fra’)
tipo giovanni boccaccio (ehi)
dobbiamo evacuare se mi caccio il cazzo (ahahah)
quando rappo senti il flow che ti deride
non sai scrivere un testo manco con le guide
perché ogni barra ti rende meno resistente
con me non esiste niente, brother, sono il wither (ehi)
troppo tecnicismo tipo “scassi il cazzo freestyle”
pure dopo un trionfalismo non mi scasso col freestyle
mi scasso a vedere quelle faccie che tu fai
ti faccio qualche hater track, ti riprendo col fish-eye (uoh)
senti ‘sto testo dantesco, ti retrocedo il processo
ti infesto, senti la bravura sale a galla spesso
questi colpi in canna serviranno per lo sfocio
se non ti piace questa traccia ti danno del frocio (ehi)
in classe il cervello spento, invento le rime
il vento scorre controsenso, mi limita e nega
che la mente vede nero e il cuore è meno sublime
il tempo scorre un po’ più lento, ma non fa una piega
aggiungi un pizzico di sfogo e fai la track perfetta
rap autobiografico, spero che ti trasmetta
quello che pensa (ehi), ‘sta testa di merda
mentre tutto sciolto su una sedia scrive pure questa
sono un fallito, se mi ci metto e penso
ma 16 anni ed ho raggiunto già un traguardo (ehi)
non voglio vivere col malessere intenso
ma, io, tanto non lo soffro, lo si nota dallo sguardo
sono avanti a due vie, non so più quale scegliere
quella sicura e lunga o quella brutta e breve (greve)
ma con il suono delle sveglie le
paranoie che c’ho addosso se ne vanno in modo lieve (ehi)
dicono: “non sai scrivere con le penne indiane” (ehi)
pure con la vecchia scuola, faccio rime strane (ehi)
perché questa è la mia dote, il mio talento, la mia strada
ma la settimana prossima, cosa rimane? (ehi)
[outro]
che cazzo rimane, fra’

- alex22

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