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letra de where i belong - alega

[parte uno]

[intro]
esco dal guscio ormai nel mezzo di settembre
prendo l’ultimo respiro estivo prima della neve
poi che serve preoccuparsi cerco solo il tempo necessario a prepararmi
sai

[strofa 1 – alega]
non serve allontanarmi
ho l’allergia ad aprirmi agli altri e basteranno i testi a freddo a darmi dei risparmi
giro ancora con le tasche e mani più bucate dell’ozono
ed è per questo che non voglio uno psicologo
sto
respirando in quotidiano col boccaglio
affogo dal lavoro con l’invidia che mi rende cieco
a tratti e quando voglio vеdo solo in bianco e nero
ho l’emicrania a palla chе mi parla e non mi riaddormento – ok
prima di parlare
non mi farò incastrare da un contatto errato
o da un contratto discografico del cazzo
non mi lancio
in questo mare di onde alte
un po’ come i talent – ok
(davvero)
penso ai miei progetti abbandonati morti in fila
con la testa e cuore sbilanciati per la scelta decisiva
ho un sesto senso per il fallimento impresso nella vena creativa
[ritornello – maharani & alega]

i been on my own for long
i write my songs
where i belong
cerco ancora luce

you know i always keep it real
and i won’t appeal
to what they feel
trovo solo confusione

honest to who i am (i am)
won’t change a thing about who i am (who)
honest to who i am (i am i am)
won’t change a thing about who i am (i am)

[strofa 2 – alega]

ho il fiato corto fatto a pezzi in 4 parti
scrivo e incido a capo chino senza rilassarmi
sono ai ferri corti spero che il chirurgo in cielo sia capace di operarmi
ho l’aritmia che fa saltare i battiti
potrei far l’equilibrista vita finta in una villa con la bella vista il tempo mi trascina
tra il potere i soldi droghe e donne come causa per la morte
me ne vado e piango ancora lacrime distorte
io mi metto a nudo mentre aspetto il lieto fine
non mi importa se siamo arrivati alla mia fine
scrivo le ultime due righe
questa vita mi ha insegnato a non amare mai le donne più di queste rime
[parte due]

[intro – alega]

non
peso più dei dubbi
corpi
con sorrisi muti
ora
io mi sveglio in backflip
ricco
piango in una bentley

[strofa – alega]

vivo solo per me un egoista nato
eravamo io e te come liberato
ti rivedi in me non ho nemmeno il fiato
sparo agli aquiloni solo per vederli andare giù
adam poi mi tira su
scappo perché penso “questa vita è un loop”
vedo la mia svolta in una news
empatia rinchiusa in gabbie come igloo
cosa mi appartiene
briciole di gioia in questo niente
cerco a cosa io appartengo
perché non so che mi ha reso

- alega

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