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letra de strette di mano - affanno.

[testo di “strette di mano”]

[intro]
kai, keep it up
ah, yeah, ah

[strofa 1]
in un mondo di strette di mano io ti porgerò il cazzo
così poi mi fai una sega e dopo paghi, pagliaccio (popi, popi)
do valore alla mia merda, non sono come un altro (non sono)
che si vende pure mamma per tirare da un piatto
“affanno. è un montato (un coglione)
è uno scemo, solo la copia di un altro
un figlio di papà, un industry plant, un bugiardo”
un sacco di altri insulti a caso perché l’odio è come olio (bleah)
che si espande, la gente è petrolio, quindi sono fuoco
che fa fiamme, serve un capro espiatorio
per colmare le mancanze di chi spera che cadrai nel vuoto
ho messo la firma su un contratto, il mio conto è ingrassato (uah)
il canino è argentato e chi mi odiava succhia il cazzo (suca)
so cosa è la merda pеrché, frate’, la mangiavo (gnam, gnam)
ora che mangio benе si eccita pure il palato
ho fatto cento passi avanti mentre il mondo è andato indietro
quindi non venirmi a dire che un tiktoker ha talento (ahahah)
al di fuori di geopop, humansafari e pochi altri (sono)
sono un branco di decelebra– (ahah, okay) (ahahah)
non me ne frega un cazzo di ciò che pensi te (suca)
se ti lamenti dell’attesa per comprare da hermès (ahah)
stavo in coda per mangiare mentre pensavi ai trend
col culo sul regionale con il sogno del rap
del tuo attivismo da vetrina mi ci sciacquo la minchia (mi ci sciacquo la guallera)
un’idea si porta avanti, non si impone o si idealizza (ahah)
ho letto il libro di vannacci, speravo de morir prima (mamma mia)
oppure essere femminista, avere il cazzo e dire che c’ho la v-g-n-
[interludio]
oggi sarò una stoviglia, ahahaha
quante cazzate (uh), porca puttana

[bridge]
non dire: “non hai empatia” se fai le storie mentre piangi
ho un amico depresso cronico e so come ci si sente
è inutile mostrarsi se ognuno vuol dimostrare quanto è tutto finto
costruito sul cazzo di niente
affanno., just breathing, ah, yeah
lascia andare, lascia andare

[strofa 2]
è tutto così, una presa per il culo che mento e sto nel giusto
ho messo la rabbia su un foglio perché altrove non c’è gusto
ho smesso di farlo quando ho capito che tutto è un ingranaggio
che si muove fermo nello stesso punto, è triste
pensare che un giorno muori e c’è chi piange
vederli dall’alto senza poterli toccare
e tutto quello che avrai fatto forse sarà ricordato
da quei pochi che sono al tuo funerale e fa male
vorrei gridare a tutto il mondo chi è mio padre (mio padre)
vorrei regalare una stella a mia madre (a mia madre)
e più lo voglio e più capisco che non posso, è normale
e mi perdo mentre seguo la polare (polare)
è un paradosso, il cane morde l’osso
il gatto insegue il punto rosso e l’uomo sparge odio (l’uomo spara)
predica perdono con un crocifisso al collo (poh, poh, poh)
e dice: “pace” mentre fabbrica missili ed io non posso (non posso)
piegarmi alla giustizia se ci rimette il più debole (fanculo)
si punisce la vittima e glorifica il carnefice (no)
se l’onestà ti costa caro e la menzogna insegna (sì)
la verità è scomoda e la paura è uno schema (fanculo), mi spiace
se questo è il mondo, io resterò ai margini (poh)
assieme a chi ha perso tutto, ma combatte per rifarsi (poh)
solo dove c’è silenzio trovi modo di parlarti e sarai libero (libero)

- affanno

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