letra de fallimento/successo - 22simba
[testo di “fallimento/successo”]
[strofa 1]
mi hai sbattuto porte in faccia, io coi soci senza chiavi
a ripensare a una ragazza che non valeva quei pianti
mon frère, dimmi che la svolto sta vita di me’
che lei non è mai una parte di me
domani mi sveglia, manco so chi è, eh
c’ho il peso di un padre che non c’è, vita in gocce
scompaiono tutti ma sarò più forte da solo, più forte da solo
con ogni fratello che sputa il veleno che cercan di metterci in corpo
sappi che il mondo è più stronzo di loro, più stronzo di loro
mentre aspetto che chiami il futuro, che chiami qualcuno anche per un colloquio
non mi basterebbe farne 40 in completo con le sigarette
dalla mia disfatta tra nuvole nere magari anche l’altissimo assisterebbe
[ritornello]
dammi il tempo per fallire
ho ancora tempo per finirmi
e non ho ancora una di fine
ma di sbagli per ste b-tches
se bere non fa star meglio dimmi cosa può capirmi
se il bene viene dal peggio dimmi il senso d’esser tristi
dammi [?], dammi tempo ma prego non darmi limiti
dammi pace o buono senso, li cambio sti visi grigi, giuro
[strofa 2]
ho visto criminali farsi tali per i tagli
sanguinari e le urla di ‘sti scappati
salti in macchina per evitare danni
croci al collo date, crollano i palazzi
la speranza, frà, non muore per ultima
muore per prima come quattro babbi
descrivo il futuro perché il dì è b-st-rdo
e mi ha detto soltanto di rassegnarci
quali soldi sul beat, vuole schiaffi sul bootie
non gli basta così, vuole le botte e gli sputi
io la scopo più forte, lei che “oh, nuovi buchi”
torna a casa sconvolta, mi richiama, “mi scusi”
la mia piazza è invasa, mi guardi da casa
dici “bella cosa” ma per ora giudichi
dall’alto dei soldi o sempre coi soliti
sarà un anno domini per i più deboli, yah
per i più deboli, le notti fuori sopra i marciapiedi
mami, ti giuro, scapperemo in fretta, lontano dai mille problemi
zero banche che chiamano a casa
mentre dio piange che ce l’avrò fatta
un motivo, sì, in più per non perdermi e farla pagare a chi parla e non guarda
gli sgami per farne anche più di domani
quelle manette, quei borsi, quei cani
quante giornate, sì, a dirsi che è l’ultima
e l’unica cosa che cambia è la data
sono un fallito col successo in tasca
un altro talento che brucia giù in piazza
come le [?], come la coca
come la roba, come chi si ammazza
[ritornello]
e non ho futuro, solo se fumo sono qualcuno
solo se studio quanti: “ti giuro”, se mi ti fumo
quanti: “ti aiuto” detti per loro, solo per loro
e non ho futuro, solo se fumo sono qualcuno
solo se studio quanti: “ti giuro”, se mi ti fumo
quanti: “ti aiuto” detti per loro, solo per loro
[outro]
quanti per loro, quanti per loro
simba è la fame, simba è la fame, gang (bro)
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