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letra de solo - zane

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[1^strofa]
guardo sotto mentre fumo e penso a un altro modo
a come scappare dal buio uscire da sto gioco
giuro da fuori mi sembrate bestie al mattatoio
vi saltate uno sull’altro come in un frantoio
sposto le tende e guardo fuori so c’è molto oltre
mi si scontrano i pensieri immerso nella coltre
c’era un gran bel cielo quella sera a bellamonte
io ci vedevo lei ma ora son passato oltre
non ho poteri come bruce wayne, un tipo cupo
nuoto a dorso sopra i drammi e resto nel mio buio
di quei tipi un po’ scontrosi ma che sanno dire grazie
scrivere di un dolore è come metterci le garze
credo in me stesso che altrimenti non lo farà un altro
fanculo conte e lo stato
scapperò a montecarlo
dici che ho un brutto carattere
dico che é un brutto mondo
mi chiedi da che cosa scappo
rispondo dal fondo
sto tranquillo nell’argentario
riempio il mio rimario
con mood e immagini di tutti i giorni che ho passato
che fosse in sti bei posti o quando stavamo più esposti
abbiamo fatto le cose e ne abbiam pagato i costi
dicono che se non ti uccide ti rende più forte
io sono vivo ma mi sento debole stanotte
ma non mi vincerà mai l’ansia se ho le 7 note
brutti ricordi fanno a pacche dentro a un metronotte
ho solo un modo, un metodo, una soluzione
ovvero tengo sempre a mente che di rimpianto si muore
saluto tutti fra, è da un po’ che non li vedo sai
per motivi vari in sti giorni non esco mai
non é questione di pare non ti sbagliare
ho fatto quello che dovevo, sto per tornare
stavo prendendo giusto le forze di lottare
se non insegui qualche sogno cazzo vivi a fare
[interludio]

[2^strofa]
guardo gli us open faccio due tiri al balcone
scendo in giardino non mi muovo dalla mia prigione
sono un tipo fortunato perché ho sempre chi mi salva
un pacca sulla spalle se ho paura di non farcela
leggo il libro di agassi penso che sembro io
due condannati che allo star sereni han detto addio
ho scelto bene i miei maestri cerco di ispirarmi
mi basta vederli al lavoro per poi motivarmi
avevo messo il disco in pausa ho subito ripreso
quando ho sentito il beat di oz mi sono riacceso
certi sbatti mi fan dire domani sparisco
quella voce non la ascolto, ora la zittisco
ero in piscina da mea parlando di quel che é stato
abbiam capito che gli altri non ci hanno mai influenzato
ora il futuro sembra scuro non come in quei giorni
in cui dei piccoli g credevano ancora ai mostri
cosa diceva quello?
se vuoi gli schiaffi dimmelo
grasse risate come nole dopo il quinto wimbledon
siamo collegati da esperienze e convinzioni
ricordiamo quei volti non sappiam dire i nomi
il punto fermo in questa vita per me é sempre uno
anche se perdo tutto mi resta sempre qualcuno
fra ci vediamo parlo di te dentro un testo cupo
tornando a casa pensavo a quante fottute volte
pur di non perder me stesso ho dovuto chiuder porte
l’amore fa viaggiare ma non sai dove ti porta
io so dove voglio andare é come farlo che mi importa
lei mi chiede a cosa penso quando sono solo
[skit]
aaaaaaaah, ma qua non l’ho chiusa

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