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letra de pilastro - purino

[intro]
culo sulla panchina

[strofa purino]
culo sulla panchina
(due canne e il cellulare)
manco le sigarette
(ce l’ho già dentro il catrame)
lo sa tezu come andava
(nuovo giorno stesse merde)
da quando non c’era il porca vacca
e c’era l’okay center
adesso siamo grandi, i drammi anche più grossi
gli occhi rossi sempre addosso se no già saremmo morti
mi dice non ce la fai, fanculo a quelle voci
è da quando sono nato che mi sento dire no
tu vorresti andare via e cambiare città
ma io ho questo sogno che mi tiene up
e anchе se ti amo, lo so che ti sembro strano
ma col cazzo rinuncio a quеllo per cui sto sudando (viterba)
non farò mai successo, come si deve
perché faccio ciò che voglio e non quello che conviene
a volte chiudo gli occhi, per sentire meglio
come spegnere la musica quando fai il parcheggio
mio fratello fa un figlio e appende il bong al chiodo
ho paura che non riuscirò a fare lo stesso sforzo
come faccio a far capire ai miei per cosa vivo
se amano più i loro valori che il loro figlio
[ritornello kety]
ho perso la mia strada
ma conosco il quartiere
qualsiasi cosa faccio, cazzo non vi va mai bene
sono solo contro il caos
solo contro il mondo
ma ho pilastro sulla schiena e tutto quello che c’è attorno
ho chiesto a dio perdono
non chiede nulla in cambio
viterba è il nostro trono
pilastro sa di asfalto, come mai

[strofa tezu]
strade che si incontrano
storie che si concludono
grammi che si fumano
drammi si ripudiano
il monitor cambia pagina e scorre sotto la pioggia
ho scoperto la mia anima ma l’ego se ne scorda
e passa il tempo, già
però mi ricordo tutto come stavamo nel focus
serate al baraonda, nasce un fuoco che non spengo
tutta vt al mic la stavamo conoscendo
capiamo di esser forti e che non saremo mai soli
si mischiano in un c-cktail tutte le emozioni
potremmo crollare però stiamo resistendo
come un fottuto pilastro che stiamo ancora reggendo
sai come mi sento
sei come un vero fratello
sai tutto quello che mi è successo
anche quando mi ero perso
[ritornello kety]
ho perso la mia strada
ma conosco il quartiere
qualsiasi cosa faccio, cazzo non vi va mai bene
sono solo contro il caos
solo contro il mondo
ma ho pilastro sulla schiena e tutto quello che c’è attorno
ho chiesto a dio perdono
non chiede nulla in cambio
viterba è il nostro trono
pilastro sa di asfalto, come mai

[strofa phils]
(p h)
passo dopo passo mi sono allontanato
in auto faccio il giro largo
passo dal pilastro
c’ho fatto un po’ di tutto dove state pisciando
ho visto tutto quanto dal palazzo più alto
se sto insieme a puro, è chiaro stiamo fumando
rollando viterba mica rollando tabacco
per un artista è normale un problema con l’alcol
mica un problema col palco
di cosa stiamo parlando?
a prato giardino troppi sbirri
scopiamo nel garage baby basta che non strilli
poi fumiamo sul tetto, ti racconto di me
mentre mi cicco sul petto
mi incenerisco dentro
al robinson col cane
le palle, le canne, le casse, le guardie
dall’itis a una cella
nascondevamo il fumo dove mo ci sta l’erba
dal pilastro a la quercia
scrivendo sta storia
v per viterba

- purino

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